F1, Domenicali dopo l'annullamento del GP Imola: "Decisione giusta, soccorritori eroi"

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Il Ceo F1 dopo l'annullamento del GP dell'Emilia-Romagna: "Presa la decisione giusta per tutti. Voglio esprimere la mia gratitudine e ammirazione per i soccorritori: sono eroi e tutta l'Italia è orgogliosa di loro". E a Sky Sport24: "Scelta condivisa da tutti. Da imolese è dura... ma gli emiliano-romagnoli si rialzeranno e dimostreranno ancora la loro forza. La gara potrebbe essere recuperata nel 2026, non quest'anno a causa del calendario serrato"

AIUTIAMO L'EMILIA-ROMAGNA: LE RACCOLTE FONDI E COME DONARE

"Quanto accaduto a Imola e nell'Emilia-Romagna, la città e la regione in cui sono cresciuto è una tragedia immane. I miei pensieri e le mie preghiere vanno alle vittime dell'alluvione, alle famiglie e alle comunità colpite". Così il Ceo della F1 Stefano Domenicali in una nota sul sito della F1 dopo l'annullamento del GP dell'Emilia-Romaga a Imola. "Voglio esprimere la mia gratitudine e ammirazione per i soccorritori che stanno lavorando instancabilmente per aiutare le persone che hanno bisogno e alleviare la loro situazione: sono eroi e tutta l'Italia è orgogliosa di loro - ha aggiunto -. La decisione che è stata presa è quella giusta per tutti, per le comunità locali e per la famiglia della F1, dobbiamo garantire la sicurezza e non creare oneri aggiuntivi per le autorità mentre affrontano questa terribile situazione".

"La priorità era ed è la sicurezza da dare alla popolazione"

Successivamente intervenuto a Sky Sport24, Domenicali ha sottolineato: “Ci sono Decisioni difficili ma che in certe situazioni vanno prese. Logico dare priorità a quello che sta accadendo. Situazione difficile e la priorità era la sicurezza della popolazione che sta soffrendo. Siamo vicini a chi soffre, stiamo avviando una raccolta fondi per la regione anche per la scuderia AlphaTauri, che ha sede a Faenza. Alcuni dei ragazzi che lavorano per il tema hanno perso tutto. Di comune accordo con le autorità, daremo una mano in una situazione molto complicata".

"Tutte le parti in causa della F1 d'accordo sulla decisione"

"Quado sono arrivato martedì sera era chiaro che non c’erano altre alternative. La complessità per organizzare un evento come un GP impegna uomini, logistica e servizi. La pista sarebbe stata pronta per essere percorribile, ma la priorità era un’altra. Detto questo, ho informato tutte le squadre e nessuno ha avuto nulla da ridire. Ci dispiace per i tifosi e gli appassionati imolesi, cercheremo di trovare la soluz9ne giusta. Visto il calendario serrato del 2023, difficile pensare di poter recupere quest’anno, ma abbiamo un obbligo morale per chi ha lavorato tanto e vedremo".

"Da imolese è emotivamente dura"

"Da imolese è emotivamente forte, ho degli amici coinvolti, il tema locale è forte, ma non perdo la razionalità di prendere decisioni difficili e la mia coscienza è a posto. Fatta la scelta giusta per tutti. Proveremo a dare il contributo a chi ha sofferto e soffre tanto. Ora ha messo di piovere, ma le previsioni non sono buone e non possiamo far accedere le persone che devono smontare tutto. La macchina logistica è complessa, ma è giusto essere qui e far andare tutto nella maniera giusta. Grazie a tutti quelli che stanno dando una mano".

"Recuperare questo GP di Imola nel 2026, è un'opzione"

"Pensare di poter correre sarebbe stata una forzatura e io non avrei sentito niente. Con la proroga del contatto di Imola nel 2026, la data di questa gara potrebbe essere recuperata in quella stagione. È un’opzione sul tavolo".

"La popolazione dell'Emilia-Romagna si rialzerà ancora"

"La gente di questa terra è abituata a reagire, è successo già con il terremoto. Gente laboriosa e sempre col sorriso. Ancora una volta risponderanno con senso di responsabilità, facendo vedere di cosa sono capaci. Come tutti li italiani del resto".