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Alluvione Emilia-Romagna, in canoa e la bandiera Ferrari: "Ci rialzeremo"

LA STORIA

Tutto è nato da una foto postata sui social da due ragazzi di San Prospero (Imola). Su una canoa in mezzo alla devastazione e con una bandiera della Ferrari: "Siamo grandi tifosi e dovevamo andare al GP". E anche  il loro sorriso può sembrare in contrasto con la tragedia, è invece il segnale della forza di una popolazione pronta a rialzarsi un'altra volta. E' questo il senso del messaggio di Virginia e Luca

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La ferita che il maltempo ha inferto all'Emilia-Romagna è profonda e tanto dolorosa. Lo sanno bene anche i due ragazzi che in queste ore, con una foto postata sui social, stanno facendo il "classico" giro del web. E lo sanno bene, anzi benissimo, anche se l’immagine li ritrae sorridenti, su una canoa, con una bandiera della Ferrari tra le mani mentre tutto intorno c’è un modo in apnea, (stra)travolto dalle esondazioni. Ma il post di Virginia e Luca di San Prospero (Imola) basta a far capire la forza di una popolazione che ancora una volta deve fare a cazzotti con eventi terribilmente straordinari. "Lui che mi asseconda sempre, noi che insieme siamo una forza e le superiamo tutte! Forza Ferrari oggi, domani e sempre e FORZA ROMAGNA, LA ROMAGNA NON MOLLA MAI!", ha scritto Virginia su Instagram, poche ore dopo l’annuncio della gara di F1 annullata a Imola. Anche questo un evento straordinario a suo modo, perché in un mondo in cui decide sempre la regola dello "show deve andare avanti", stavolta la scelta è stata quella di fermarsi nel rispetto di chi soffre. Ma straordinari sono anche loro, Virginia e Luca, pronti a rialzarsi assieme a tutti gli emiliano-romagnoli. Anche grazie a un sorriso che può apparire in contrasto in mezzo alla devastazione e al dolore.

“La foto nasce perché in canoa io e il mio ragazzo abbiamo dovuto raggiungere le scale sul retro che danno accesso al secondo piano di casa - ci racconta Virginia – lì avevamo alcuni effetti personali da recuperare. Abitiamo a pochissimi chilometri da Imola e questo weekend saremmo dovuti andare al Gran Premio perché siamo grandi tifosi della Ferrari. Soprattutto io. La bandiera della Rossa era sul mobile all'ingresso e allora, una volta entrati. ho preso anche quella. Una tragedia qui, ma ci rialzeremo". Ragazzi che tengono botta, come dicono da quelle parti, e pronti a tornare a correre veloci, come fanno in F1.