F1, GP Monaco: qualifica sarà una roulette, è una pole per sei

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

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Con quindici piloti in un secondo nelle libere, si prospetta una qualifica estremamente equilibrata: saranno almeno in sei i piloti a poter partire davanti a tutti. Verstappen, Perez, Leclerc, Sainz, Hamilton e Alonso: chi uscirà alla roulette del Principato? Appuntamento alle 16: tutto il weekend è LIVE su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

GP MONACO, LA DIRETTA DELLA GARA

Una pole per cinque, anzi sei. Perché insieme ai due torelli della Red Bull e i due ferraristi, anche Alonso e Hamilton si sono messi nelle condizioni di poter dire la loro. A Montecarlo non è solo l’aria a essere bollente, anche la classifica dei tempi delle seconde libere rende ancora più elettrica l’attesa per una qualifica che non sarà per nulla scontata, con quindici piloti in un secondo. Dopo una mattinata passata a litigare tra frizione, saltelli e setup sbagliato, alla fine Max Verstappen esce dalla prima giornata di lavoro in pista con un sorriso ritrovato e la miglior prestazione. Consapevole che qui per fare la pole position dovrà sudare un bel po’, ma essersi intestardito con la sua squadra per trovare un’altra strada da seguire nell’assetto ha già dato in tempi brevi i suoi frutti.

 

Il due volte campione del mondo ha sul collo il fiato caldo dei suoi ferraristi. Leclerc si è portato a 65 millesimi da lui tra l’altro con una gomma abbastanza vissuta, Sainz a un decimo. E tra i due a dimostrare di essere più in palla è stato un po’ a sorpresa lo spagnolo, anche se una sorpresa non lo è visto che il Sainz ferrarista qui è sempre salito sul podio. La cosa importante adesso è che l’essere finito contro le barriere alle Piscine sul finire della seconda sessione non gli abbia tolto la confidenza necessaria qui per spingere davvero al limite. Leclerc invece ha sofferto un po’ nella messa a punto e dopo una serie di regolazioni ha trovato anche lui la quadra e una prestazione eccellente. Nel mirino ha la terza pole consecutiva a casa sua, come fece il ferrarista Lauda qui negli anni Settanta.

 

Ci crede fortemente anche Fernando Alonso, quarto a due decimi da Verstappen, che sta guidando una macchina davvero fantastica nel lento. Lo spagnolo dell’Aston è arrivato subito al limite, anche prima degli altri, ma di solito il meglio lo da in gara. Più indietro, ma impossibile da togliere dal gruppo che vuole provare a giocarsi la partenza al palo, anche Perez e magari Hamilton. Il messicano perché guida comunque una Red Bull e alla fine l’anno scorso ha già dimostrato di imporsi qui anche in maniera intelligente. Il sette volte campione del mondo ha portato la sua W14 tutta modificata a cinque decimi dalla vetta. E’ vero, sembra un po’ lontano, ma la guidabilità della sua macchina è certamente migliorata e poi Hamilton qui sa come si fa una pole. In gioco c’è tanto, per ognuno di loro, ma anche versante spettacolo. La qualifica ha già tutti i presupposti perché sia entusiasmante e non scritta, e in parte ci dirà chi davvero può continuare a sognare.