F2, GP Monaco: Iwasa vince la Sprint Race, Daruvala e Crawford sul podio
GP MONACOE' il giapponese Iwasa a conquistare la Sprint Race del Gran Premio di Monaco. Dopo due Safety Car, il pilota della Dams chiude davanti a Daruvala e Crawford ottenendo la terza vittoria stagionale
Se dalle qualifiche della Formula 2 a Monte Carlo sono emersi in particolar modo Frederik Vesti (Prema) e Théo Pourchaire (ART), entrambi attualmente ai vertici della classifica di campionato, col danese capace di conquistare la pole position e di conseguenza meritarsi la partenza dalla prima piazzola nella Feature Race di domani, l’inversione dei primi dieci tempi -come da regolamento- ha senza dubbio consegnato alla Sprint Race una griglia assai interessante, se rapportata alla classifica generale e alla voglia di rivalsa di alcuni fra i protagonisti della stagione in corso fin qui mancati.
Davanti a tutti si schiera Hadjar (Hitech) con accanto il grande deluso dell’appuntamento di Baku, Iwasa (Dams). Fra loro e i leader, uomini affamati di punti come Daruvala, Crawford, Maloney, Verschoor, Doohan e Martins. Monte Carlo è tracciato stretto, insidioso e privo di vie di fuga, il che suggerisce grande cautela soprattutto al via. Quando si spengono i semafori è partenza molto attenta, con Hadjar che prende la testa. Dopo il tunnel del Portier Novalak tampona Maini, quindi anche Nissany ne fa una delle sue, Virtual Safety Car. Ai box anche Hauger, Boschung e A. Leclerc. Safety Car. Si riparte al sesto giro. Hadjar e Iwasa al comando. Ma poco prima di lanciarsi, Hadjar lamenta una foratura: gara finita anche per lui: anche il motore perde potenza. Iwasa al comando segna quattro giri veloci consecutivi, girando costantemente sotto l'1’24”, mentre Novalak colleziona penalità dalla Direzione Corse (+15”). Quando a sette giri dal termine, dopo un contatto con Correa, Cordeel finisce contro il guard rail, la Safety Car arriva a neutralizzare di nuovo la corsa, così vanificando il vantaggio di Iwasa (1’6”) su Daruvala e ricompattando tutto il gruppo, compresi gli inseguitori che erano lontani (tra il 3° e il 9° posto) ben oltre gli 8“ dal leader giapponese.
Nuova partenza lanciata alla 25a tornata. Fermo ai box Bearman. In due giri Iwasa fa di nuovo il vuoto, Daruvala si lamenta con i box di uno scarso feeling con la sua MP. La Safety Car pare aver fatto più bene a Iwasa che al gruppo, il giapponese viaggia su ritmi altissimi in solitaria. Penultimo giro: Doohan segna il Fastest Lap. Al trentesimo passaggio la bandiera a scacchi sventola per Iwasa, che transita con ben 6”6 di vantaggio su Daruvala e Crawford e va così a riprendersi la leadership del campionato, con la sua sesta vittoria complessiva in categoria, terza stagionale. Solo due le lunghezze di vantaggio su Pourchaire e quattro su Vesti. Ma già domani potrebbe nuovamente cambiare tutto. Iwasa lo sa: "E’ stato un risultato quasi insperato, dovevo rifarmi dopo la qualifica di ieri, ho voluto mostrare quel che potevo fare e potrebbe essere beneaugurante per domani. Ma qui potrebbe capitare di tutto. Bisogna partire bene, far bene il pit stop, guidare bene. Qui mi piace guidare, lo scorso anno non sono stato fortunato, ma quest’anno è già andata meglio. E domani potrà essere importante per il prosieguo della stagione".