Formula 3, Pepe Martí vince la Feature Race in Spagna. Alonso corre ad abbracciarlo

Dopo la giornata trionfale dei piloti della Williams Academy, O’Sullivan e Browning, e il secondo podio consecutivo di Fornaroli (Trident), la Formula Tre torna in pista per la Feature Race a Barcellona, per una gara asciutta su 25 giri, con il pilota di casa Martì (Campos) schierato in pole position. Solo diciottesima piazzola per Minì (Hitech), secondo in classifica generale a -24 punti da Bortoleto (Trident), leader del campionato, che parte dalla terza fila. Allo spegnimento dei semafori prende la testa Martì. Barnard va largo. Fornaroli si ingarella in ghiaia in terza curva con Browning. Minì recupera due posizioni ed è sedicesimo. Bandiere gialle. Sospensione rotta per Browning, Fornaroli continua la corsa ma in fondo al gruppo. Safety Car.

Al settimo giro è nuova partenza, questa volta lanciata. Ne approfittano Beganovic, che guadagna una posizione su Bortoleto, e Minì che sale al quattordicesimo posto. Contatto in coda fra Yany e Villagomez al decimo giro: ne beneficia Fornaroli. Alle spalle del leader Marti, intanto, Colapinto guadagna la seconda posizione ai danni di Barnard, poi sorpassato anche da Beganovic. A dieci giri dal termine dalla Direzione Corse cominciano a fioccare le bandiere bianche e nere e gli avvisi di penalità per i track limits commessi dai piloti. Intanto Bortoleto sale in quarta piazza e a Minì vengono inflitti 5” di penalizzazione. Nel corso del 21° giro si ritira Fornaroli, che poi rientra per acquisire dati. 10” di penalità inflitti a Goethe e 5” a Barter. I giri finali sono una passerella per l’idolo locale Pepe Martì, che porta al successo il team iberico Campos nella gara di casa, davanti a un pubblico festante. 

Felicissimo il giovane pilota spagnolo, che nel 2019 vinse il campionato di karting junior per il team di Fernando Alonso. E che ora diventa il primo vero antagonista di Bortoleto in campionato. Il brasiliano, quarto, conduce la classifica con 92 punti, ma il suo vantaggio rimane immutato sul secondo in graduatoria (+24), che ora è proprio Martì. All’arrivo in parco chiuso l’abbraccio con Alonso, che lo aspetta in mezzo ai meccanici, è quasi una investitura: è un campioncino su cui investire, come del resto lo stesso Bortoleto, anche lui seguito dal management del due volte campione del mondo ddi F1 asturiano. Martì sprizza gioia da tutti i pori e conferma tutto anche nell’intervista a bordo podio: "Ringrazio tutti per l’appoggio incredibile che ho avuto, sono felice di aver vinto a casa, non so descrivere le mie sensazioni… Fernando qui è l’idolo di tutti, è il mio idolo, la sua esperienza mi è fondamentale e mi aiuta tanto e sono contentissimo di averlo accanto…".