La Formula 1 si prepara al weekend del gran premio del Canada. Un pista che spesso ha regalato colpi di scena e grandi imprese in passato. Si attendono risposte da Mercedes e Ferrari mentre il dominio Verstappen con la Red Bull potrebbe vivere un altro capitolo con il pilota olandese che in casi di successo affiancherebbe a quota 41 vittorie un mito come Ayrton Senna
Non c’è posto migliore forse per eguagliare il mito Ayrton Senna. A Montreal infatti spesso si fa la storia, è già successo con Hamilton che in Canada ha agguantato proprio Senna come numero di pole nel 2017, ricevendo in dono il suo casco dalla famiglia di Ayrton. Vettel ha centrato qui il 50esimo successo in carriera, tanti invece sull’isola di Notre-Dame hanno vinto per la prima volta. Tra questi l’idolo di casa Gilles Villeneuve a cui è intitolata la pista, nel 1978, e lo stesso Hamilton, nel 2007. A giudicare dai corsi e ricorsi e dall’andamento della stagione sembra quindi tutto scritto perché Super Max domenica sera raggiunga Senna a quota 41 vittorie.
Apparentemente possono fermarlo solo gli imprevisti o il compagno Perez che però deve ritrovare la forma di inizio stagione. Peraltro la Red Bull potrebbe conquistare la vittoria numero 100, entrando così di diritto nel ristretto circolo dei grandi team della storia della F1, visto che al momento il traguardo è stato centrato solo da Ferrari, Mercedes, McLaren e Williams.
Per gli avversari della Red Bull guardare questi numeri potrebbe essere demoralizzante, meglio concentrarsi su se stessi. Alonso e l’Aston Martin devono capire se la deludente gara di Barcellona è stato solo un episodio, al contrario la Mercedes deve confermare i progressi visti in Spagna su una pista completamente diversa. Pista che dovrebbe andare incontro alla Ferrari, come ha dichiarato Carlos Sainz nei giorni scorsi. Ma sulla rossa, viste le ultime gare, meglio non sbilanciarsi.
