F1, Sainz: "Alcaraz? Nessuna pressione dai successi dei connazionali". Conferenza Budapest
In Ungheria l'undicesimo appuntamento della stagione. Il via con la tradizionale conferenza piloti, dove Sainz ha parlato anche dei recenti successi di altri sportivi spagnoli: "Non mi mettono pressione, sono solo orgoglioso". Verstappen può centrare la 12^ vittoria di fila per Red Bull: "Non m'interessano i record, penso solo a fare bene". Pronto al debutto sull'AlphaTauri l'australiano Ricciardo: "Tornare è bello ma anche strano"
Ripartire da Budapest per capire se e cosa può dare questa stagione alla Ferrari e ai suoi tifosi. Le Rosse dopo gli aggiornamenti hanno dato dei segnali incoraggianti, diventati meno intensi a Silverstone in occasione dell’ultima gara. E ora? All’Hungaroring intanto ha parlato Carlos Sainz nella conferenza d’apertura del weekend, stuzzicato anche dalle domande sui successi di altri sportivi spagnoli, come Alcaraz a Wimbledon e Rahm numero uno al mondo nel golf: “Io non sento la pressione, sono però orgoglioso della mia nazione. Ci sono ottimi atleti, da sempre: da Nadal ad Alonso, il basket e ora Alcaraz. Tanti tifosi ci seguono e ogni domenica vedono qualcuno che vince. Questo mi rende orgoglioso”. E sulle prospettive per la gara all’Hungaroring: "La battaglia è serrata alle spalle di Verstappen, per noi molto dipende dalle piste e occorre essere consapevoli che ci saranno dei weekend migliori e altri peggiori. Qui speriamo di trovare delle condizioni buone".
Di seguito tutta la conferenza piloti del GP d'Ungheria