Formula 1, GP Ungheria: Ferrari sogna la pole, sarà questione di decimi

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Charles Leclerc spunta nel venerdì di Budapest, con la Ferrari che sogna la pole. Ma sarà tutta una questione di decimi, con la McLaren che si conferma una certezza. Attenzione a Perez, che dovrà resettare un inizio di weekend da incubo. Qualifiche con il nuovo format alle 16: tutto il fine settimana è in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Summer, in 4K e in streaming su NOW

GP UNGHERIA, LA DIRETTA DELLA GARA

C’è una Ferrari davanti e che sogna la pole. All’Hungaroring, nell’unica sessione di prove libere sull’asciutto, è infatti spuntata la Rossa di Charles Leclerc che su una pista ancora non del tutto in condizioni ottimali è arrivato a soli tre decimi dalla qualifica dell’anno scorso. Nella simulazione del giro secco il monegasco ha trovato subito il ritmo, sicuramente più in fretta del compagno Sainz che ha chiuso poi decimo a cinque decimi un po’ imbottigliato nel traffico, dimostrando che con carico, stabilità in frenata e trazione giusti la SF-23 ha sicuramente qualcosa da dire. In una qualifica in cui tra l’altro si sperimenterà un nuovo format con gomme obbligate per tutti nelle diverse fasi, dalla dura in Q1 passando per la media in Q2 e chiudendo con la soft in Q3, bisognerà essere più che perfetti, perché i margini qui si sono dimostrati minimi e nel gruppone dietro a Verstappen in due decimi si può passare dal secondo al decimo posto.

 

Lo ha ripetuto anche Lando Norris dopo un’altra giornata da grande protagonista che ha chiuso secondo a 15 millesimi da Leclerc. Dopo l’exploit e il secondo posto sul podio di Silverstone, la McLaren non si sta dimostrando una meteora ma una certezza. Anche su una pista totalmente diversa per caratteristiche, la monoposto papaya è partita bene, con tanto carico e buon equilibrio. Norris ha dimostrato un buon ritmo sia in simulazione da qualifica, ma anche e soprattutto sul passo gara. Là dove senza sorprese ha fatto bene anche Max Verstappen, che però ha chiuso undicesimo la sua prima giornata di lavoro in pista. Tra un carico di benzina differente, qualche problema alla batteria ma anche un posteriore ancora un po’ instabile, l’olandese non è riuscito a migliorarsi con le gomme più morbide ma non si è detto certo preoccupato.

 

Per Checo Perez invece l’inizio del fine settimana è stato da incubo. Alla spavalderia delle dichiarazioni di giovedì in cui si raccontava indifferente al ritorno in griglia di Ricciardo e ai suoi sogni di tornare in Red Bull, il messicano in macchina ha poi invece fatto proprio un errore da principiante subito all’inizio della prima sessione di libere. Con la mente non del tutto sgombra ha messo due ruote sull’erba e dopo pochi minuti si è trovato subito nel muro, costringendo la sua squadra poi a sistemargli gran parte della monoposto. Diciottesimo invece nelle seconde libere. Dovrà essere bravo a resettarsi subito, perché dopo i problemi in qualifica delle ultime cinque gare qui dovrà essere subito bravo a portare in temperature le gomme e non commettere altri errori. E’ tutta questione di decimi: il presente e il suo futuro passano anche da lì.