Ferrari, Shwartzman: "Lavorato sull'aerodinamica, volevo divertirmi di più"

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Le parole del pilota di riserva Ferrari, sceso in pista nelle FP1: "Sapevo che avremmo lavorato sui cambiamenti di set-up per l'aerodinamica, soprattutto nel finale il posteriore era nervoso e non sono riuscito a fare giri consistenti. Sono contento di aver completato il programma, anche se volevo divertirmi di più"

GP OLANDA, LA DIRETTA DELLA GARA

Prima volta "ufficiale" sulla SF-23 per Robert Shwartzman. Il pilota di riserva della Ferrari è sceso in pista nelle FP1 del GP d'Olanda, sostituendo Carlos Sainz. Una sessione chiusa al 18° posto che ha soddisfatto a metà il pilota israeliano, contento per aver completato il lavoro chiesto dalla squadra, ma non per la performance. "Sapevo che sarebbe stata una sessione incentrata sui cambiamenti aerodinamici e non sulla performance - spiega Shwartzman - Non potevo aspettarmi una macchina in versione da qualifica. I cambiamenti erano tanti per capire differenze e dati, soprattutto nel finale il posteriore era nervoso. Zandvoort è una pista molto difficile, non era facile fare giri consistenti. Sono contento che siamo riusciti a completare il programma e prendere dati, spero che questo aiuti la squadra. La prossima volta punteremo sulla performance". 

"Volevo divertirmi di più e avere una macchina stabile"

Shwartzman tornerà in pista ad Abu Dhabi, quanto sostituirà Charles Leclerc nelle FP1. In quella occasione, il pilota Ferrari cercherà di migliorare la propria performance: "Al simulatore ho visto più o meno le stesse cose, avevo capito che sarebbe stato difficile guidare la macchina reale. I problemi che c'erano sono più o meno uguali. Io volevo divertirmi di più e avere una macchina stabile, basata sulla performance più che sui cambiamenti, ma la squadra ha la priorità e voleva provarli in questa sessione". 

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