F1 in Olanda: a Zandvoort più che un GP sarà una grande festa

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Entusiasmo alle stelle e contagioso quello che c'è a Zandvoort attorno al campione olandese Verstappen: la pioggia non ferma l'esercito arancione dei suoi tifosi, mentre i team avversari e il compagno di squadra Perez sanno di dover essere più che perfetti per tentare il colpaccio a casa di Max. Il weekend del GP Olanda live su Sky Sport F1, Sky Sport Summer, in 4K e in streaming su NOW

GP OLANDA, LA DIRETTA DELLA GARA

Sarà una festa. Lo dice già il passato ma continuano a dirlo sia i numeri (a Zandvoort i biglietti sono già sold out fino al 2025) che l’entusiasmo contagioso che gira intorno a Max Verstappen. La terza edizione del GP d’Olanda, nella sua moderna versione, sarà l’ennesimo festival in onore del pilota che ha riportato in alto il nome e l’onore di questo Paese ai bordi del Mare del Nord. Nonostante il giovedì piovoso l’esercito arancione si è già fatto sentire, lasciando immaginare quello che sarà lo scenario dei prossimi giorni, quando le macchine scenderanno in pista e sulle tribune esploderà in tutte le sue varianti il color arancione. Nonostante l’atmosfera da stadio Verstappen si è presentato in pista dopo le tre settimane di pausa evidentemente riposato e rilassato, ma anche consapevole di poter guidare senza pressione a casa sua. Le classifiche e i risultati parlano chiaro. Imprendibile sotto ogni punto di vista il pilota olandese rimanda al mittente le critiche di chi ha etichettato questa stagione come Formula Max: “Mi sento bene, guido una gran macchina e non mi sto certo annoiando. Credo che la situazione in cui mi trovo oggi possa accadere solo in una o due stagioni nell’arco di una carriera quindi me la godo e basta". Ma a uno che ha sempre amato rischi e sorpassi non manca un po’ quell’adrenalina lì, quella che lo ha portato a vincere il titolo all’ultima gara nel 2021? "Assolutamente no, mi sto divertendo più quest’anno".

Liberi di credergli o no, la sua forza sta anche nella sincerità e nella limpidezza con cui analizza momenti e occasioni. Tutti gli altri, compreso il suo compagno di squadra, sanno che per batterlo serve qualcosa di più che essere perfetti. Servirebbe la variabile, l’imprevisto. Questo fine settimana, per la prima volta qui, la pioggia potrebbe metterci lo zampino ma non basta certo a fermare Max. L’olandese agli altri non vuole lasciare che le briciole, ovvero i posti sul podio che contano meno, ma per chi non guida una Red Bull valgono come oro. Lo sanno bene i ferraristi e non solo loro. La lotta con Mercedes, Aston e ora anche McLaren sembra più equilibrata che mai. 

Tra una vittoria in queste ultime dieci gare e un secondo posto tra i costruttori per Charles Leclerc è difficile scegliere, ma sa anche lui che provare a raggiungere e sorpassare Mercedes in classifica – davanti di 56 punti – sarebbe già un bel traguardo per questa stagione. Migliorare sul passo gara e continuare a capire i punti deboli di questo progetto per evitare di ricadere negli stessi errori rimangono obiettivi fondamentali per questo girone di ritorno. Non tanto per il presente, quanto per gettare le basi per un futuro decisamente migliore.