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Verstappen: "Mondiale con la Red Bull incredibile, titolo vinto dominando"

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Assoluto protagonista del mondiale di Formula 1, Verstappen ha vinto il suo terzo titolo consecutivo. L'olandese si racconta a Channel 4, partendo dal sogno di diventare campione, ora divenuto realtà, e pensando anche al futuro: "Ora mi godo il momento, poi vedremo". Non manca di ricordare la sua famiglia, che gli è sempre stata vicino

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La stagione di Formula 1 non è ancora conclusa, ma ha già il suo vincitore: Max Verstappen ha vinto il titolo al termine della Sprint Race del Qatar, dominando sin dalla prima gara. Quello di quest'anno è il terzo mondiale consecutivo, ma non per questo è meno emozionante dei primi due: "Il primo è stato molto emozionante perché ho sentito di aver raggiunto il mio obiettivo, il secondo, invece, sta in mezzo tra i tre, perché quello di quest'anno l'ho vinto dominando", racconta a Channel 4, "Probabilmente è il migliore in termini di performance, qualcosa di cui io e il mio team possiamo essere orgogliosi". Verstappen ha raggiunto ora Senna, Brabham, Lauda, Stewart e Piquet come numero di mondiali vinti: "È incredibile se ci penso, mi rende davvero orgoglioso", commenta, "Quando ero piccolo e guardavo la Formula 1 pensavo che mi sarebbe piaciuto salire sul podio e vincere delle gare un giorno, ma non avrei mai pensato che queste cose sarebbero mai potute diventare realtà e che il mio nome sarebbe stato citato insieme ai loro".

"L'obiettivo era vincere il titolo. Uno o sette non fa differenza"

Tornando alle origini, ripercorre gli obiettivi per la sua futura carriera: "L'obiettivo finale era vincere il titolo. Alla fine, se ne vinci uno o ne vinci sette è la stessa cosa: per me non c'è un valore aggiunto, ma ovviamente è bello continuare questa striscia vincente, è quello per cui sono qui". Proiettandosi invece nel futuro, cerca di non fare troppe previsioni: "Vivo giorno per giorno godendomi il momentoHo ancora un paio d'anni di contratto e voglio dare il massimo. Poi vedremo. Finché potrò dire a me stesso che vale la pena scendere in pista e dare il meglio che posso, allora continuerò in Formula 1, ma non mi sono mai fissato un numero di titoli da vincere, anche perché dipende dal pacchetto che si sviluppa ogni anno"

"Tutta la mia famiglia vive per il Motosport"

Nella famiglia di Max Verstappen il Motorsport è sempre stato presente: entrambi i genitori, infatti, sono stati piloti e adesso, insieme alla sorella, non fanno mai mancare il loro supporto: "Credo che mia mamma sia nervosa ancora adesso quando guarda le gare, mio padre, invece, è bravo a camuffarlo". In particolare, Max parla di Jos: "È più agitato adesso rispetto a quando correva e lo capisco perché quando guardi non hai il controllo di quello che succede: guardi e speri che vada bene, ma non puoi controllare la gara".