Ferrari, Sinner in visita a Maranello: "La F1 una grande passione. È come nel tennis..."

A MARANELLO
FOTO da ferrari.com

Per la prima volta il campione italiano di tennis Jannik Sinner a Maranello: "Sono stati mio padre e mio nonno a trasmettermi la passione per la Formula 1. Ho sempre guardato le gare con loro da quando ero ragazzino". E l'analogia con il tennis: "Sei solo in campo o in monoposto, ma per ognuno di noi è fondamentale avere una squadra alle spalle. La Ferrari è la storia, colpito dall'onore con cui lavorano in fabbrica"

La prima volta a Maranello che Jannik Sinner non dimenticherà mai. Il campione del tennis italiano nella fabbrica della Rossa alla scoperta di tutto ciò che è l'universo Ferrari e il suo dietro le quinte, anche per quel che riguarda la Formula 1, che è un'altra grande passione per Jannik: "Sono stati mio padre e mio nonno a trasmettermela. Ho sempre guardato le gare con loro fin da quando ero ragazzino. Ma poi, quando ho cominciato a vincere a tennis, c’è stato il problema della sovrapposizione, perché se arrivi in ​​finale in un torneo, giochi la domenica, lo stesso giorno del gran premio. Quindi oggi li guardo dopo".

FOTO da ferrari.com

Sinner quindi ha fatto visita anche al reparto corse della Scuderia Ferrari, dove ha incontrato il team principal Fred Vasseur e alcuni tecnici e meccanici. "Sia il tennis che le corse sono considerati sport individuali - si legge su ferrari.com perché sei solo in campo o in monoposto. Ma per ognuno di noi è fondamentale avere una squadra alle spalle, che lavora in armonia per raggiungere un obiettivo. E i sacrifici dei componenti della squadra sono gli stessi di chi gioca o guida. Si arriva in cima solo insieme. Non andrai lontano da solo".

"Colpito dall'onore con cui lavorano in Ferrari"

Nel video postato sul proprio account Instagram, Sinner sottolinea altri aspetti importanti prima di mettersi davvero alla guida di una Ferrari: "Sono rimasto colpito dall'orgoglio con cui lavorano qui in fabbrica. E' stato bello scoprire la storia che ha portato a tutto questo, la Ferrari è la storia. E il suo suono è unico. Ho imparato molto in questa giornata. E quanti dettagli...".