F1, la Ferrari lavora su più fronti: dalla nuova SF-24 al rinnovo del Sainz

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Dalla presentazione della monoposto - la nuova SF-24 - al rinnovo di Carlos Sainz, dopo quello già ufficiale di Leclerc, passando per i test gomme a Barcellona: poche settimane all'inizio della nuova stagione e la Ferrari targata Frederic Vasseur lavora già su più fronti

ARRIVA "DISCOVERED-SCUDERIA FERRARI" LA SERIE SKY

Più fronti aperti. Come è giusto e normale che sia, visto il periodo. Dopo un inverno di allenamenti sulla neve e non solo, Carlos Sainz e Charles Leclerc son tornati ad attivare anche muscoli e riflessi che contano di più, quelli che gli servono al volante. A Barcellona la Ferrari è infatti impegnata nella prima uscita stagionale in pista, quella legata ai test gomme. Tre giorni con la SF-23 per aiutare la Pirelli nello sviluppo dei suoi pneumatici 2025. Ma non solo. Perchè il team italiano ha schierato al Montmelò anche la F1-75 e Arthur Leclerc e Oliver Bearman, da poco ufficializzati entrambi piloti di riserva del Cavallino, al di là dei loro programmi sportivi personali di questa stagione.

SF-24, il 13 febbraio la presentazione della nuova rossa

A Maranello invece prosegue spedito il lavoro di produzione e allestimento di quella che ufficialmente si chiamerà SF-24 e che sarà svelata senza troppo show il 13 febbraio. I primi passi li farà direttamente a Fiorano il giorno stesso della presentazione per il veloce shakdown, e sempre sulla pista di casa ci sarà il primo filming day dell'anno il giorno successo, il 14. Si passa dai 100 km ai 200 concessi nel 2024.

Leclerc rinnova, ora tocca a Carlos Sainz

E mentre si lavora anche sul primo ciclo di sviluppo aerodinamico, Frederic Vasseur sul suo tavolo ha invece ancora il rinnovo di Sainz da chiudere, dopo aver annunciato quello di Leclerc la scorsa settimana. Lo spagnolo punta a un prolungamento di due anni ma è tutto nelle mani del manager francese. All'inizio della stagione mancano meno di 5 settimane, che sotto ogni punto di vista quindi, saranno più delicate che mai.