F1, Tsunoda a Sky: "Sono meno egoista. E la Visa Cash App non è copia della Red Bull"

RACING BULLS

Il pilota della Visa Cash App RB si dice cambiato: "Mi sento bene e non sono più il rookie impulsivo ed egoista arrivato tre anni fa in F1. Ora, anche nei test, lavoro per il team e migliorare la macchina. E imparo molto da Ricciardo". Sulla Red Bull: "So delle voci, ma noi siamo un team indipendente al di là dei legami. Loro i più forti, sogno un giorno di essere lì". Il Mondiale parte il 2 marzo: live su Sky e in streaming su NOW

F1, LA TERZA GIORNATA DI TEST IN LIVE STREAMING

 

"Felice di essere qui e di cominciare a lavorare con il team per l'inizio del Mondiale. Servirebbe più tempo per i test? Sì, lo vorrei e capisco Alonso. Tutti siamo però sulla stessa barca a girare su un circuito dove è difficile fare comparazioni anche per le temperature differenti tra mattina e pomeriggio". Sono le parole di Yuki Tsunoda a Sky Sport F1. Il pilota giapponese della Visa Cash App RB ha poi aggiunto: "Forse 4 giorni di test sarebbero meglio, forse se fossimo in Europa sarebbe diverso".

"Sono meno egiosta, ora so che conta più comprendere la macchina per il team"

"Al momento mi sento bene - aggiunge Tsunoda - e sarà una lunga stagione. Mi sento più completo come pilota rispetto al rookie di tre anni fa e non sapevo cosa sarebbe successo. Ero molto più concentrato nel fare un tempo nei test, mentre ora ho capito che è molto più importante comprendere la macchina, dare informazioni al team per crescere. Sono meno egoista. La macchina non è tanto diversa, cambiano le forze da mettere sul volante m a livello di grip non sono così nette le differenze da Abu Dhabi 2023. Quello che abbiamo fatto nell'ultima parte della scorsa stagione è servita per avere questa macchina qui. I test sono andati bene e la macchina non sembra così male"

"Da Ricciardo sto imparando molto"

"Lo scorso anno ho avuto tre compagni di squadra e tutti li conoscevo già da prima. Ricciardo è quello con più esperienza, ha delle cose che io non ho: calmo durante la gara a differenza mia; lui è molto dettagliato quando fa richieste agli ingegneri, e ho imparato da lui anche in questo. Cerco di prendere quello che posso da Daniel e condividiamo molto per capire come migliorare la macchina".

"Non siamo una copia della Red Bull. E per il futuro..."

"La Red Bull è la macchina più forte e da pilota voi sempre andare con i più forti. Il legame del team con Red Bull c'è e vorrei prima o poi essere lì. Ma ora sono in Racing Bulls e sono concentrato su questa stagione. Il nostro è un team completamente indipendente, so delle voci che ci sono ma non è così. Sono contento di far parte di questo progetto".