Carlos Sainz in F1: gli scenari nel futuro dopo la Ferrari

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Niccolò Severini

L'unico pilota non Red Bull ad aver vinto almeno una gara negli ultimi 26 Gran Premi è "ancora disoccupato per il prossimo anno". Ma con dodici sedili da assegnare per il 2025, la scelta non manca, considerando i risultati dell'ultimo anno, che fanno di Sainz un pilota che può essere una garanzia per tutti. Da Audi ad Aston Martin, da Red Bull a Mercedes: ecco i possibili scenari di mercato per il 2025. Il Mondiale torna il 7 aprile in Giappone su Sky e in streaming su NOW

GP AUSTRALIA, GLI HIGHLIGHTS

Carlos Sainz è l’unico pilota non Red Bull ad aver vinto (almeno) una gara negli ultimi 26 Gran Premi. Eppure: “Sono ancora disoccupato per il prossimo anno”, ha scherzato ai microfoni di F1. Una frase a margine di una riflessione su come gli ultimi mesi della sua vita siano stati da montagne russe, concetto ribadito anche a Sky: “L’anno è iniziato con la brutta notizia del mancato rinnovo. Mi sono chiesto in che direzione stesse andando la mia vita ma ho continuato ad allenarmi ogni giorno. Il podio in Bahrain, poi l’appendicite e ora questa vittoria in Australia”. Lo spagnolo si è presentato in pista nel 2024 con una determinazione forse mai vista nel corso della sua carriera.

La situazione piloti 2025

E ora dove andrà? Per la stagione 2025 ci sono dodici sedili su venti da assegnare. Gli scenari aperti sono tanti e Sainz li sta vagliando tutti. “Mi prenderò tempo per decidere e studiare tutte le possibili opzioni”, ha risposto interrogato sul suo futuro a inizio stagione. E ieri ha ribadito, a ragion di risultati, in conferenza stampa che non c’è fretta: “Non corro per dimostrare il mio valore ai team principal”. Gli ha fatto eco Leclerc: “Non sono preoccupato per il suo futuro e so già che ha parlato con varie squadre”. 

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1^ ipotesi: Audi

Vero. D’altronde è pratica diffusa che un pilota senza sedile avvii discorsi con varie squadre e dall’altra parte le scuderie si informano, specie quando l’appiedato è del calibro di Carlos Sainz. Già dallo scorso anno Audi, che ha rilevato Sauber ed entrerà in Formula 1 nel 2026, ha messo gli occhi sullo spagnolo. Un’opzione che può essere spinta dagli ottimi rapporti di Carlos Senior con la casa tedesca, per la quale corre e ha vinto la Dakar a inizio anno. Anche il team principal Alunni Bravi si è scoperto: “Certo che ci interessa, è un obiettivo”. Ma il cattivo inizio di stagione della Stake F1 Team e la prospettiva poco competitiva per il prossimo mondiale raffredda la pista.

2^ ipotesi: Aston Martin

Anche Aston Martin al momento ha un punto di domanda sul 2025. Lance Stroll ha firmato praticamente a vita finché papà Lawrence avrà intenzione di investire nella scuderia. Quindi può liberarsi il posto di Alonso, in scadenza a fine stagione, e ancora misterioso sul futuro. La scuderia britannica nel 2026 avrà Honda come motorista ed è già pronta per garantire a Sainz la possibilità di lottare nelle posizioni di testa, vista la crescita degli ultimi anni. Alonso ha annusato la possibilità di giocarsi gli ultimi anni di carriera in team di vertice come Mercedes e Red Bull e potrebbe dunque lasciare il posto. Team per i quali però ci può essere la concorrenza proprio di Carlos Sainz. 

MELBOURNE GRAND PRIX CIRCUIT, AUSTRALIA - MARCH 24: Carlos Sainz, Scuderia Ferrari, 1st position, drinks champagne in celebration during the Australian GP at Melbourne Grand Prix Circuit on Sunday March 24, 2024 in Melbourne, Australia. (Photo by Glenn Dunbar / LAT Images)

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3^ ipotesi: Red Bull

Red Bull sta valutando Sergio Perez. Il contratto del messicano è in scadenza e dipenderà dalle sue prestazioni. Se le prime due avevano assicurato la doppietta in Bahrain e Arabia Saudita come da richiesta del team, in Australia è tornato nell’ombra con le (inconsuete) difficoltà della macchina. Quest’altalena di rendimento aveva già allertato il team nel 2023 – specialmente Helmut Marko – e può essere la sentenza sulla sua permanenza con i campioni del mondo. Sainz ha esordito in Formula 1 con la famiglia austriaca, sponda Toro Rosso, nel 2015 da compagno di Verstappen. Non si erano però lasciati benissimo quando lo spagnolo passò in Renault addirittura a stagione in corso nel 2017. Altri tempi, situazione diverse. Da considerare, però, il caos che ha coinvolto Horner e poi Marko in casa Red Bull e può aprire anche scenari pazzi. L’addio del super consulente potrebbe essere proprio quella pazzia che porterebbe Max lontano da Milton Keynes. A quel punto Red Bull dovrebbe puntare su un pilota pronto, in grado di vincere il mondiale nel 2025. Si ripropone, dunque, il filo che lega Fernando e Carlos e un effetto domino sulle scelte che condizionerà il futuro dell’altro

4^ ipotesi: Mercedes

Mercedes è la prima squadra che si è messa alla finestra per accogliere un eventuale Verstappen in fuga. Un sogno, forse. Ma la certezza è che a Toto Wolff serve un pilota per sostituire Hamilton nel 2025. George Russell si è divertito nel leggere i nomi dei possibili compagni sul telefonino del suo team principal e quello di Sainz rientra sicuramente nella lista. Tra lo spagnolo e la Mercedes un colloquio c’è già stato. Chiacchiere normali quando un pilota è senza squadra e una squadra è senza pilota, appunto. 

Scenari da domino. Chi effettuerà la prima mossa poi farà cadere le altre tessere al loro posto per il 2025. Sicuramente la posizione contrattuale di Sainz è forte sul mercato visti i risultati dell’ultimo anno e un pilota così nel pieno della carriera può essere una garanzia per tutti.