F1, GP Giappone: grandi aggiornamenti per Red Bull e Aston, cosa attenderci a Suzuka

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Tra gli appuntamenti più mati e attesi della stagione, quello di Suzuka è anche il round in cui i team porteranno nuove parti sulle vetture. La Red Bull aveva già fissato la data di questo GP come quella nella quale avrebbe portato un nuovo fondo. Ma non solo. La natura molto veloce del tracciato richiede un buon livello di carico aerodinamico, ma un compromesso troppo mirato può essere un rischio per quelle a bassa velocità.  Il weekend live su Sky e in streaming su NOW

GP GIAPPONE, LA DIRETTA DELLA GARA

Il quarto appuntamento stagionale porta la Formula 1 a Suzuka, nella Prefettura di Mie, in uno degli eventi più amati da appassionati e piloti che hanno l’occasione di guidare in uno dei tracciati più importanti della storia dello sport. Solitamente le gare di inizio e metà aprile corrispondono con i primi appuntamenti europei, spingendo le squadre a pianificare i primi aggiornamenti rilevanti, e sarà il caso anche quest’anno nonostante il cambio di calendario: molte squadre arriveranno in Giappone con nuove parti sulle rispettive vetture.

Gli aggiornamenti della Red Bull e nuovo fondo sulla RB20

La prima delle squadre con aggiornamenti importanti è Red Bull, che prima dell’inizio della stagione aveva già segnato questo evento come la data prefissata per il primo fondo nuovo sulla RB20. Il vantaggio sui rivali è ancora significativo, nonostante la sconfitta in Australia anche a causa dei problemi di affidabilità sulla vettura numero uno, ma rispetto a dodici mesi fa il divario si è ridotto; a Suzuka vedremo la miglior versione della Red Bull che trova un tracciato perfetto per le caratteristiche della propria monoposto, e per i rivali sarà difficilissimo restare a distanza ravvicinata. 

La crescita della Ferrari

Appena sette mesi fa Ferrari terminava il GP del Giappone a 44 secondi da Max Verstappen, e 24 secondi da Lando Norris, le McLaren furono superiori alla SF-23. 

Tuttavia Maranello ha fatto grandi passi in avanti per correggere molte delle difficoltà della vecchia auto, e questo fine settimana sarà importante massimizzare il risultato e provare a terminare la gara davanti alla McLaren che come Red Bull arriva in un circuito definito molto favorevole alla propria vettura.

Mercedes e Aston Martin

La concorrenza di Mercedes e Aston Martin, dall’altra parte, ha un distacco importante da ricucire: la squadra di Mike Krack porterà il primo grande aggiornamento stagionale, in particolare un nuovo fondo e un gruppo posteriore ala-beam wing rivisto. La AMR24 soffre i curvoni ed è costretta a compromettere il setup nel lento degradando le gomme velocemente. La W15 potrebbe comportarsi leggermente meglio se le basse temperature la aiuteranno davvero. Iniziare a ridurre il distacco di quattro decimi visto nelle prime gare rispetto a McLaren sarebbe già un passo positivo.

Tutte le sfide di Suzuka

Suzuka offrirà diverse sfide interessanti per ingegneri e piloti: la natura molto veloce del tracciato richiede un buon livello di carico aerodinamico ma un compromesso troppo mirato sulle curve a media e alta velocità rischia di far perdere troppo tempo nelle curve a bassa velocità, che sono il tornantino del settore centrale e l’ultima chicane. Questo è quello che è successo lo scorso Settembre, quando Max Verstappen ha dominato specialmente nelle due curve più lente del circuito nei 53 giri di domenica. 

Le scelte di Pirelli per il GP del Giappone

Pirelli ha scelto la gamma più dura di mescole da portare, come in Bahrain, per affrontare un asfalto molto abrasivo e impegnativo in termini di carichi laterali: l’anno scorso la strategia vincente è stata a due soste per via dell’importante degrado termico, dall’altra parte questo fine settimana con temperature più basse Pirelli suggerisce che la sosta singola potrebbe diventare una valida alternativa in alcune condizioni. La presenza del degrado termico è un fattore che va a vantaggio della RB20, che riesce a gestire molto bene le temperature degli pneumatici in queste condizioni sia in fase di accensione che in termini di degrado complessivo. Le previsioni indicano appunto temperature basse nel corso del fine settimana, in tal caso il giro di preparazione in Qualifica sarà molto importante per arrivare in curva 1 con le gomme nella corretta finestra di funzionamento, e in gara le strategie potrebbero subire variazioni in base alle condizioni. 

E occhio alla Visa Cash App RB

Nelle retrovie ci sono aggiornamenti importanti per Racing Bulls, che arriva da un ottimo GP d'Australia sfruttando l’ottimo carico della vettura nelle curve a media e alta velocità che potrebbe tornare utile anche a Suzuka, gara di casa di Yuki Tsunoda che ha iniziato molto bene in questo 2024. La squadra di Faenza porterà in Giappone il primo fondo nuovo della stagione per provare a staccarsi dal compattissimo gruppo di centrocampo. Anche Alpine, con una nuova ala anteriore e il primo passo verso la diminuzione del peso della A524, e Sauber avranno aggiornamenti a Suzuka: per la squadra svizzera l’inizio di stagione è stato molto difficile per via dei problemi al materiale per i pit stop che hanno fatto perdere diversi punti, mentre la prestazione in gara spesso c’è stata. Su un tracciato dove avere molto carico conta tanto Racing Bulls è la squadra che si è mostrata più competitiva da questo punto di vista, ma un gruppo che nelle ultime gare è stato separato da pochi decimi è difficile da prevedere.

A cura di formu1a.uno