F1, le gomme Pirelli per il GP Cina: stesse scelte del 2019, ma ora è cambiato molto
Per la gara di Shanghai, il fornitore unico del Mondiale ha deciso di portare: C2 (Hard), C3 (Medium) e C4 (Soft). Si tratta dello stesso tris selezionato nel 2019 (ultima gara corsa qui) ,ma ora lo scenario oggi è molto divereso. Tutto il fine settimana è come sempre live su Sky e in streaming su NOW
- Il Mondiale torna in Cina dopo l'ultima edizione corsa qui nel 2019. Tutte e 16 le edizioni si sono svolte sul tracciato dello Shanghai International Circuit. Qui, con le informazioni fornite da Pirelli, analizziamo le scelte segli pneumatici per questo 5° appuntamento del campionato.
- In base alle simulazioni e ai dati del passato, le forze laterali e longitudinali cui saranno sottoposti i pneumatici dovrebbero rientrare nella media, con la parte esterna soggetta, in particolare sul lato sinistro della vettura, a una maggiore usura. Il tris di mescole selezionato è quello mediano, con la C2 come Hard, la C3 come Medium e la C4 come Soft.
- Si tratta "nominalmente" della stessa selezione fatta nel 2019 (cui si riferisce questa foto), anche se ora lo scenario è diverso. Cinque anni fa, infatti, erano ancora utilizzati i pneumatici da 13” montati sulla generazione precedente di monoposto, caratterizzate da un fondo piatto e con un’aerodinamica completamente differente dall'attuale. Insomma, sarà quasi come ripartire da zero
- Si riducono da 13 a 12 treni (due Hard, quattro Medium e sei Soft) mentre rimane invariata quella delle gomme da bagnato (cinque Intermedie e due Extreme Wet). Il mese di aprile a Shanghai porta spesso cambiamenti di temperatura, con oscillazioni di oltre 10 °C, aggiungendo un’ulteriore incognita per team e piloti
- Ci sarà solamente un’ora di libere venerdì per provare i pneumatici sulla lunga distanza su una pista che non avrà condizioni ottimali. Senza dimenticare l'asfalto: è lo stesso dal 2019 ed è stato usato soltanto in rari eventi da allora.. Per squadre e piloti sarà quindi più importante che mail il lavoro al simulatore anche durante il weekend.
- Quella in Cina è una tipica gara da due pit-stop: il tracciato offre varie possibilità di sorpasso, sia alla staccata della 14 che sul rettilineo principale come anche alla staccata della curva 6. Come in Giappone, anche in Cina l’undercut è di solito efficace.