Il Ceo di F1, nel corso di un incontro con Leo Turrini davanti agli studenti del MasterSport Institute e di economia di Modena, ha parlato del grande colpo di mercato di Maranello con l'arrivo di Lewis dal 2025: "Per lui è una sfida rigenerante dopo un periodo difficile e dopo aver sfiorato l'ottavo titolo nel 2021". E sul futuro di Imola e Monza: "L’Italia deve rimanere al centro della proposta e del calendario della F1, ne parleremo con tutte le parti". Il weekend di Imola live su Sky e in streaming su NOW
Stefano Domenicali, protagonista di un incontro con Leo Turrini davanti agli studenti del MasterSport Institute e di economia di Modena. Il Ceo di F1, nei giorni che precedono il GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna a Imola, ha parlato del grande colpo di mercato messo a segno dalla Scuderia di Maranello con l'arrivo di Lewis Hamilton dal Mondiale 2025: "A mio avviso per lui è una sfida rigenerante dopo un periodo difficile e dopo aver sfiorato l'ottavo titolo ad Abu Dhabi 2021".
"Imola dopo l'alluvione del 2023 e nel ricordo di Senna e Ratzenberger"
Quello che ci apprestiamo a vivere nel weekend importante dopo quanto accaduto lo scorso anno a causa dell'alluvione che colpì il territorio. Ma non solo: "Un gran premio speciale per tanti motivi, per l'evento terribile dello sorso anno ma anche per il ricordo di quanto avvenne a Senna e Ratzenberger. Quel drammatico 1994 è stato uno spartiacque per la F1, mentre l'alluvione ha dimostrato la capacità di questa terra nel saper reagire alle difficoltà".
Sul futuro di Imola e Monza nel calendario della F1
"Per i GP di Monza e Imola nel 2026 possiamo aspettarci una discussione costruttiva con i rappresentanti del nostro Governo, con le autorità dell’ACI e il suo presidente per stabilire una strategia. Perché l’Italia deve rimanere al centro della proposta e del calendario della F1 e quindi ne parleremo nei prossimi mesi".
