F1, il dominio Red Bull sembra finito: la McLaren vola, sarà lotta fino alla fine

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Gli elementi per dire che il dominio Red Bull è arrivato al traguardo ci sono tutti, anche se le classifiche portano ancora la firma là in cima sia di Verstappen che della Red Bull. L'ombra della McLaren sepre più minacciosa per la squadra di Horner. La F1 torna questo weekend in Belgio: LIVE su Sky e in streaming su NOW

F1, GP BELGIO: LA DIRETTA DELLA GARA

Sarà il Mondiale più lungo di sempre ma anche combattuto, fino alla fine. Sicuramente riaperto. Lo ha sancito la gara dell’Ungheria, penultimo appuntamento della stagione prima della pausa estiva. Gli elementi per dire che il dominio Red Bull è arrivato al traguardo ci sono tutti, anche se le classifiche portano ancora la firma là in cima sia di Verstappen che della Red Bull. 

Il nervosismo del tre volte campione del mondo è il segnale che non ha bisogno di spiegazioni: dai pugni plateali sul volante dopo la qualifica di sabato alla perdita di controllo anche in occasione della sfida con Hamilton, Verstappen in un weekend ha perso tutta la calma sfoggiata negli ultimi due anni. Gli aggiornamenti portati qui solo sua monoposto non hanno dato sicuramente i miglioramenti cronometrici sperati e il passo non è stato all’altezza della McLaren.

I punti di vantaggio su Norris sono 76 ora, ma è ancor più l’ombra del team di Woking a farsi minacciosa in quella costruttori, ora a meno 51. La squadra diretta da Andrea Stella si è complicata la vita da sola creando una situazione tra i due piloti in gara totalmente innecessaria, e qualcosa da migliorare nella gestione ancora c’è. Anche Norris, che ha una volta di più ha perso una vittoria in partenza facendosi fregare proprio dal suo compagno, dovrà più che altro guardarsi allo specchio facendosi un esame di coscienza. Ma avrà sicuramente altre chance. La sua macchina vola e la squadra può contare sulla solidità di due piloti. Il divertimento è assicurato.