F1, Adrian Newey in Aston Martin: "C'era bisogno di una sfida e l'ho trovata"
ASTON MARTINLe prime parole nel corso della presentazione che ha decretato il suo passaggio in Aston: "Cambiare team è sempre difficile e cercare di capire come lavora una squadra ci vuole tempo, così come per integrarsi. Ma avevo bisogno di una nuova sfida e l'ho trovata"
"Con Red Bull abbiamo raggiunto il picco del design dell’aerodinamica, la macchina dello scorso anno. Quella di quest'anno non erano altro che un’evoluzione. Avevo bisogno di una sfida e l’ho trovata con Aston Martin". Sono le parole di Adrian Newey nel giorno della sua presentazione ufficiale come nuovo e fondamentale tassello dell'Aston Martin. Il 65enne ingegnere britannico, definito da tutti il 'genio', sarà operativo dal primo marzo 2025 con il ruolo di technical managing partner. Newey, che è stato protagonista dell'exploit di Red Bull negli ultimi anni, è stato presentato nell'ambito di una conferenza nel nuovo quartier generale del team non lontano da Silverstone e alla presenza del proprietario Lawrance Stroll. "Perché ho scelto Aston? Per Lawrance", ha esordito l'ingegnere che non ha fatto riferimenti espliciti alle trattative che lo avevano avvicinato soprattutto alla Ferrari ma non solo: "Ho parlato con altri team e avuto discussioni avviate, ma alla fine ho fatto una scelta chiara e precisa".
Sull'addio alla Red Bull e il metodo di lavoro
"Cambiare team è sempre difficile e cercare di capire come lavora una squadra ci vuole tempo, così come per integrarsi". E sul suo metodo di lavoro: "Cerco di lavorare in diversi modi, in solitaria davanti alla mia tavola, con gli ingegneri e poi andando alle gare, cercando di tradurre le sensazioni dei piloti in termini più ingegneristici per migliorare le prestazioni".
Sui piloti dell'Aston Martin, Stroll e Alonso
Newey ha chiaramente parlato anche dei piloti attuali dell'Aston Martin: "Conosco Lance da molti anni, fin dai tempi della F3, quando mio figlio Harry correva in F3. Ha dominato la seconda metà della F3. Fernando, contro cui abbiamo combattuto per tanti anni, e a volte è stato un acerrimo nemico. Siamo stati molto vicini al fatto che si unisse alla Red Bull per la stagione 2009, ma sfortunatamente ciò non è avvenuto. È una leggenda di questo sport e non vedo l'ora di lavorare con lui".
Sulla passione di Lawrance Stroll
"Sono entusiasta di unirmi al team. Sono stato estremamente ispirato e colpito dalla passione e dall'impegno che Lawrence mette in tutto ciò in cui è coinvolto. E' determinato a creare una squadra vincente. È l'unico proprietario di maggioranza della squadra ad essere attivamente impegnato in questo sport. Il suo impegno è dimostrato nello sviluppo del nuovo AMR Technology Campus e della galleria del vento a Silverstone, che non sono solo all'avanguardia ma hanno un layout che crea un ottimo ambiente in cui lavorare. Insieme a grandi partner come Honda e Aramco, hanno tutte le infrastrutture chiave necessarie per rendere l'Aston Martin una squadra in grado di vincere il campionato e non vedo l'ora di contribuire a raggiungere questo obiettivo."
E il presidente Aston Martin definisce Adrian "il migliore"
"Questa è una notizia enorme. Adrian è il migliore al mondo in quello che fa, è al top e sono incredibilmente orgoglioso che si unisca al nostro team. Tutto questo rappresenta un'altra dimostrazione della nostra ambizione di costruire una squadra in grado di lottare per i campionati del mondo. "Adrian è una delle persone più competitive che abbia mai incontrato. Quando ha visto ciò che abbiamo costruito a Silverstone - il nostro incredibile AMR Technology Campus, il talentuoso gruppo di persone che abbiamo riunito e la più recente galleria del vento in questo sport - ha capito subito cosa stiamo cercando di ottenere. Facciamo sul serio – e anche lui"., si legge ancora nella nota ufficile.