F1, Alonso: "Con Newey, Aston Martin è il team del futuro". La conferenza a Baku
C'era attesa per Alonso dopo l'annuncio di Newey: "Aston è il team del futuro: strutture, galleia del vento e ora Adrian. Gli ho mandato messaggi, ma non sono stato l’unico". In conferenza anche Bearman, che prende il posto dello squalificato Magnussen: "Non arrivo a questo GP nel modo in cui volevo, ma sono pronto e mi sono allenato tantissimo". E Colapinto: "Rappresento l'Argentina che dopo tanto è tornata in F1, sento l’affetto della gente"
F1, GP BAKU: LA GARA LIVE
Carico e motivato più che mai. Fernando Alonso è stato tra i protagonisti della conferenza che ha aperto il diciassettesimo appuntamento stagionale della F1. E a Baku il pilota spagnolo ha ovviamente parlato dell'arrivo in Aston Martin dell'ingegnere più ambito dai team, Adrian Newey: "È stata una settimana positiva per la squadra con l’annuncio di Newey. Per me questo è il team del futuro per certi versi. Stiamo aprendo nuove strutture, la galleria del vento, abbiamo grandi partner e ora c'è anche Newey. Io di sicuro gli ho mandato dei messaggi, ma immagino che l'abbiano fatto anche gli altri che lo volevano altrove. Al GP storico di Monte-Carlo abbiamo parlato per circa trenta minuti, ma credo che alla fine sia stata la visione che ha Lawrance Stroll ad essere stata decisiva per portarlo da noi. Se inciderà sulla macchina 2025? No, entrando a lavorare a marzo di quell'anno, sarà concentrato sul lavoro per il 2026". Dunque, un Alonso sicuramente ringalluzzito dall'arrivo di Newey, mentre radio paddock già parla di nuove ipotesi sul mercato piloti e di un Verstappen all'orizzonte...
Di seguito tutta la conferenza piloti a Baku
TERMINA QUI LA CONFERENZA PILOTI A BAKU
Daniel Ricciardo (Visa Cash App RB): “Quello della visibilità è un tema. Alcune cose che possono sembrare semplici e invece non lo sono. Come il posizionamento in griglia o il pit-stop. Ma quando vai molto veloce questo non fa tanto la differenza”
Fernando Alonso (Aston): “La visibilità sulle monoposto? Vediamo meno rispetto a quello che si nota dall’onboard perché siamo in una posizione più bassa. Ci concentriamo su ciò che è a 400 m aventi rispetto al nostro punto, ma ci sono difficoltà come nei pit-stop. Ma a volte meno vedi… più veloce vai”
Pierre Gasly (Alpine): “A Monza è stata dura e sappiamo che lon sarà anche qui perché abbiamo la stessa macchina. Ma questa è una gara dove tutto più accadere e speriamo di essere in grado di cogliere ogni opportunità”
Pierre Gasly (Alpine): “Ho lavorato sei mesi con Newey e condivido il pensiero di Ricciardo. Progettista unico, persona umile. Il che ha reso ancora più piacevole il tempo passato assieme”
Daniel Ricciardo (Visa Cash App RB): “Cosa porta Newey? Non credo di poter dare troppi consigli ad Alonso che è il più esperto della griglia. Passare del tempo con Newey è stato un privilegio, così come lavorare al suo fianco. Il suo livello di conoscenza nel suo campo è alto. Passare nel suo ufficio, vedere i suoi disegni su carta, è unico. Qui noi portiamo un nuovo fondo e non vedo l’ora. È una di quelle gare Baku dove può succedere di tutto e anche noi che siamo a centro griglia possiamo avere un’occasione in più”
Fernando Alonso (Aston Martin): "E' stata una settimana positiva per la squadra con l’annuncio di Newey. Per me questo è il team del futuro per certi versi. Stiamo aprendo nuove strutture, la galleria del vento, abbiamo grandi partner e ora c'è anche Newey. Io di sicuro gli ho mandato dei messaggi, ma immagino che l'abbiano fatto anche gli altri che lo volevano altrove. Al GP storico di Monte-Carlo abbiamo parlato per circa trenta minuti, ma credo che alla fine sia stata la visione che ha Lawrance Stroll ad essere stata decisiva per portarlo da noi. Se inciderà sulla macchina 2025? No, entrando a lavorare a marzo di quell'anno, sarà concentrato sul lavoro per il 2026".
VIA ALLA SECONDA PARTE DELLA CONFERENZA PILOTI
Secondo gruppo di piloti in conferenza
- Fernando Alonso (Aston Martin)
- Daniel Ricciardo (Visa Cash App RB)
- Pierre Gasly (Alpine)
TERMINA QUI LA PRIMA PARTE DELLA CONFERENA PILOTI
Guanyu Zhou (Sauber): "La F2 è senza dubbio il campionato che ti prepara meglio al passaggio in F1"
Franco Colapinto (Williams): “Se fin da subito ho trovato il passo, è anche grazie al lavoro che la Williams sta facendo sui giovani. In F1 è tutto massimizzato, vicino alla perfezione e rispetto alla F2 hanno tanti strumenti per arrivare a questo”
Oliver Bearman (Haas): “La F2 è la macchina più vicina alla F1 ma non c’è nulla che possa preparare davvero bene alla categoria principale. È un passo molto grande, il livello di carico aerodinamico fa la differenza. In F1 puoi giocare un po’ di più con il limite e se estrai il tempo sul giro è più una questione di fiducia, mentre in F2 sei ti a doverti adattare alla macchina”
Franco Colapinto (Williams): “Il primo messaggio dopo l’annuncio del mio arrivo in F1 è stato Norris. Aveva da poco vinto una gara ed è stato molto gentile. Ma in tanto sono stati carini con me, questa della F1 è davvero una bella comunità"
Franco Colapinto (Williams): “La popolarità che è cresciuta? Erano tanto anni che un pilota argentino non era in F1 e questo mi rende orgoglioso. Fa piacere vedere tante persone essere felici che io sia qui”
Franco Colapinto (Williams): Lavorare al simulatore aiuta, ma ho tante cose su cui lavorare. Pista a basso carico come Monza e questo può aiutare. Così come mi potrà aiutare l’esperienza di Albon. Ma, ripeto, stiamo cercando di fare meglio per la gara”
Oliver Bearman (Haas): “La mia preparazione era orientata pe il prossimo anno, quando sarà in Haas da titolare. Magnussen aveva da tempo questa penalità ed eravamo in allerta da un po’, ma non si poteva immaginare quando”
Guanyu Zhou (Sauber): “A Bearman e Colapinto consiglio di godersi ogni attimo per godersi questa esperienza. Venendo alla Sauber, ogni weekend cerchiamo di estrarre il massimo dal nostro pacchetto. Situazione difficile al momento però vogliamo lottare in ogni sessione e su ogni pista. Dura avere aspettative alte ma stiamo cercando di lavorare in ogni settore per crescere. Questo circuito e questa gara rappresentano una speranza perché qui è sempre un’incognita, ma dovremo costruire questo weekend passo dopo passo”
Franco Colapinto (Williams): “A Monza ho imparato tanto. Arrivavamo alla gara con tante incognite ed è stata dura. Ho imparato alcune cose nel corso della gara. Passo dopo passo. Weekend speciale, anche se la gara lascia dei punti interrogati sui quali dovremo lavorare. Da parte mia, massimo impegno e guardo avanti. A Baku non ho mai corso, ma come per Monza voglio costruire passo passo e tre sessioni di libere saranno sufficienti per farlo. Abbiamo una macchina in grado di andare a punti e vedremo”