F1, svelata la Mercedes W16: la prima di Kimi Antonelli da titolare nel Mondiale
LA PRESENTAZIONEVia i veli dalla Mercedes, che ha mostrato i dettagli della nuova monoposto per il Mondiale che scatterà nel weekend 14-16 marzo in Australia. Si chiama W16 ed è la prima Freccia d'Argento di Kimi Antonelli come pilota titolare in F1, accanto a lui George Russell. Tutti i Gran Premi della stagione 2025 sono in diretta esclusiva Sky e in streaming su NOW
E ora c'è anche la Mercedes. Il team di Brackley ha svelato la W16 da affidare alla coppia formata dall'italiano Kimi Antonelli e dal britannico George Russell. La prima vettura da titolare di Kimi in Formula 1 rappresenta anche la prima del dopo Lewis Hamilton. Un nuovo corso che è altresì una scommesa fatta per dal team principal Toto Wolff sul 18enne talento bolognese. A Brackley è tornato anche Valtteri Bottas che avrà un ruolo di riserva ma anche di 'chioccia' per guidare nella crescita e nella maturazione - sempre a detta di Wolff - Antonelli. La W16 dopo la presentazione avvenuta online, andrà in pista per uno shakedown nella giornata di martedì 25 febbraio. Poi sarà la volta della tre giorni di test sulla pista di Sakhir in Bahrain che potrete seguire in diretta su Sky dal 26 al 28 febbraio. Qui una delle prime foto della W16.

L'obiettivo della Mercedes per il Mondiale 2025
La W16 ha una missione ben precisa: eliminare il rendimento piuttosto altalenante delle ultime stagioni e tornare a puntare al vertice. E per questo, analogamente alla strada intrapresa da Ferrari, la Mercedes ha deciso di intraprendere un lavoro di 'pulizia', puntando sui concetti migliori, eliminado i problemi osservati lo scorso anno ma mantenendo però i punti di forza della W15. La scuderia delle Stelle a tre punte ha altresì lavorato su una nuova meccanica votata a migliorare il retrotreno.

I DETTAGLI
Mercedes, così è la W16 di Antonelli e Russell

Kimi Antonelli, un pilota italiano torna titolare in F1
Promessa del motorsport mondiale, grande talento, Kimi Antonelli riporta un pilota italiano come titolare in Formula 1 dopo l'ultima esperienza vissuta da Antonio Giovinazzi (Alfa Sauber). Diciotto anni appena compiuti, patente di guida da poco conseguita, Kimisi affaccia nella categoria regina con l'approccio e di chi da un lato ha tutto da scoprire e dall'altro vuole provare a lasciare subito il segno. "Bisogna essere realisti - ha detto di recente - correrò con i migliri ma non mi tirerà mai indietro dalla lotta". Il miglior manifesto per presentarsi a Melbourne nel primo appuntamento del Mondiale 2025. Lo vedremo in pista con il numero 12, un omaggio al suo idolo Ayrton ma non solo: "È anche il numero che ho usato per la prima volta in monoposto. Dalla F4 ho iniziato a usare subito il 12 e ha portato abbastanza fortuna. Spero di poter continuare così anche in F1. Avevo anche 12 anni quando sono entrato a far parte del programma junior della Mercedes, quindi c'è anche questo".

Leggi anche
Antonelli: "Obiettivo imparare e aiutare il team"
L'eredita di Hamilton da gestire
Non sarà facile, Kimi avrà addosso gli occhi di tutti in questa stagione d'erordio in Mercedes che rappresenta anche l'era post Hamilton. Lui finora l'ha gestita alla grande, sottolineando come il paragone non abbia senso e come sia fondamentale concentrarsi sulla sua stagione e una griglia 2025 che lo vede al via come il debuttante più giovane. Ma non solo. L'emozione e l'errore commesso nelle libere di Monza nello scorso campionato, hanno rappresentato una lezione della quale Antonelli farà sicuramente tesoro.
La carriera di Antonelli
Classe 2006, debutta nei kart all'età di otto anni e a soli 12 entra nel programma Mercedes. Nonostante la giovane età, ha già quattro titoli in bacheca. Nel 2015 la vittoria della categoria 60cc del Campionato Easy Kart2016 e terzo posto nella Coppa Italia ACI Karting di Viterbo e al Trofeo delle Industrie di Lonato. Nel 2017: vittoria della WSK Super Master Series (Castelletto), mentre nel 2018 arriva quelle nella Winter Cup (Lonato), WSK Champion Cup (Lonato), Rok International Final. E' il 2018 quando entra a far parte del programma del team Mercedes AMG dedicato ai giovani piloti. Nella stagione successiva vince vittoria la WSK Open Cup, la WSK Euro Series e la WSK Super Master Series. Sempre nel 2019, arriva il secondo posto nel Cik FIA Euro Series. Nel 2020 e nel 2021 fa suo il Campionato Europeo CIK FIA OK. Ancora nel '21 viene ingaggiato da Prema per disputare le ultime tre gare della Formula 4 italiana. Nella stagione successiva arriva la vittoria della Formula 4 ADAC e della Formula 4 italiana. Nel 2023 vittoria della Formula Regional Middle East e della Formula Regional Europea. Nel 2024, infine, ha corso con Prema in Formula 2, chiudendo al 6° posto.

George Russell, il 'veterano' della Mercedes
Con il passaggio di Hamilton in Ferrari e dopo con tre stagioni di Mercedes alle spalle, oggi George Russell indossa i galloni del capitano a Brackley. 27 anni, pilota dalle indiscusse qualità, George da King's Lynn deve però ora dimostrare di essere anche un leader. Un po' come le Mercedes che gli sono state affidate finora, ha avuto un rendimento altalenante e quella che sta per cominciare deve essere innanzitutto la stagione del riscatto dopo il 6° posto (comunque davanti a Lewis) del 2024.
La carriera di Russell
Nel 2019 ha cominciato a correre con la Williams, di fatto compiendo in sole tre stagioni il salto dalla GP3 Series alla Formula 1. Dopo le prime vittorie nel karting, nel 2014 Russell ha vinto il campionato BRDC di Formula 4 e il premio BRC Autosport McLaren. Il pilota inglese ha gareggiato anche nel campionato europeo di Formula 3 per due stagioni, per poi vincere il campionato GP3 da rookie nel 2017 con due gare di anticipo. Fa suo campionato di Formula 2 nel 2018, il miglior biglietto da visita per presentarsi al via della sua prima annata in Formula 1. Ha talento, non c'è dubbio, ed è per questo che la Mercedes lo ha seguito con attenzione, tanto in alcuni momenti si si era parlato di lui come ipotetico sostituto di Hamilton. Undicesimo in Germania e dodicesimo in Brasile - questi i suoi migliori risultati - chiude il Mondiale 2019 ventesimo e senza punti. La crescita però è evidente, nonostante qualche errore: nel 2020 termina la stagione al diciottesimo posto con tre punti. Il miglior risultato è il nono piazzamento nella "gara bis" in Bahrain. Ma questo piazzamento non lo centra con la Williams: la Mercedes, infatti, crede così tanto in George da affidargli la monoposto di Hamilton, fermato dal Covid-19, nel GP di Sakhir, mentre alla Williams viene chiamato Jack Aitken. E' il weekend che sembra poter cambiare gli equilibri del team di Brakley: in qualifica Russell è secondo con 26 millesimi di distacco dalla pole conquistata dal compagno Valtteri Bottas. In gara la prima conduce la prima parte, finendo poi nelle retrovie per un problema durante il cambio gomme e una foratura. Rimonta fino alla nona posizione. Sono i primi punti conquistati in carriera cu si somma quello extra per aver fatto segnare il giro veloce. Poi torna a Williams per chiudere la sua stagione.
Il 2021 in crescita e nel 2022 il sogno Mercedes che si è realizzato
L'ultima stagione di Russell sulla Williams è andata decisamente meglio in termini di piazzamento in classifica: quindicesimo con 16 punti e un podio, il secondo posto in Belgio. Ci sono anche 4 ritiri che non hanno influito ovviamente sulla scelta fatta da tempo dalla Mercedes per il 2022. Una stagione tra luci e ombre per una macchina che solo nella parte finale del campionato ha reso la vita più facile sia a Lewis che a George. Ma il primo anno da titolare in Mercedes è stato decisamente positivo: quarto con 275 punti, due posizioni davanti al compagno di squadra.
Un complicato 2023, un 2024 in crescendo. E ora Russell...
L'ottavo posto con il quale ha chiuso il campionato 2023 non ha certo soddisfatto George. I 175 punti finali, che hanno visto nel quarto posto a Las Vegas il punto più alto della sua stagione, sono un bottino troppo magro per un pilota dal talento cristallino. Nel 2024 migliora con il già citato sesto posto. E ora una storia tutta da scrivere con la missione d'imprimere una svolta decisiva alla sua carriera.