GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2025: Imola pronta per un evento storico

Il prossimo weekend, Imola accoglierà oltre 200.000 persone per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. L'evento coincide con il 120° anniversario dell'Automobile Club d’Italia e i 75 anni dell'autodromo. La città si trasformerà con mostre, macchine di F1 e una ruota panoramica. Il sindaco Marco Panieri e il Commissario Straordinario Tullio Del Sette esprimono grande orgoglio per questa celebrazione della Motor Valley emiliano-romagnola
Attese oltre duecentomila persone per salutare il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna il prossimo weekend a Imola. Sarà questa un’edizione speciale per l’Automobile Club d’Italia. Nell’anno del 120° anniversario dalla fondazione poter ospitare il Gran Premio a Imola è motivo di grande orgoglio come ha sottolineato il Commissario Straordinario Tullio Del Sette durante la conferenza di presentazione.
Settantacinque anni di mondiale che sono anche settantacinque anni dalla prima pietra poggiata per la costruzione dell’autodromo. Imola è una piazza entrata nel cuore dei tifosi di tutto il mondo e che si rinnova ogni anno, parola del sindaco Marco Panieri. Quest’anno la città sarà una fan area a cielo aperto, dovunque. Lungo il percorso che porta dalla stazione al circuito (circa 1,5 chilometri) saranno installate mostre e macchine di F1 lungo le vie e per gli appassionati che vorranno rivivere i 75 anni di Formula 1 anche una mostra a Palazzo Tozzoni dove i collezionisti hanno messo a disposizione caschi e tute originali. Il Made in Italy in tutte le sue forme – food, fashion, artigianato, motori, cultura – sarà il filo conduttore della IMOLA FAN CITY EXPERIENCE, rendendo omaggio non solo al nome del Gran Premio, ma anche all’identità profonda del territorio.
Imola, come recita lo slogan del poster disegnato dall’artista Elisa Lanconelli, nei giorni del gran premio diventa il cuore pulsante della Motor Valley emiliano-romagnola con 300 milioni di euro di indotto stimato. La celebrazione di una terra che ha fatto della passione una missione grazie a marchi leggendari, quattro autodromi, 11 piste da karting, 188 team sportivi, 13 musei specializzati. Un patrimonio sportivo e culturale, ma anche economico. In Emilia-Romagna sono 718 le imprese della filiera dell’automotive, 1.176 le unità locali e quasi 26mila gli addetti, per un fatturato pari a oltre 15 miliardi di euro (il 13,5% del Paese) e un export di 11,7 miliardi di euro (il 17,4% del dato nazionale).
Poi ovviamente il circuito. Non solo prove, qualifiche e gara, ma anche la possibilità di viverlo come un’esperienza totale. La ruota panoramica dietro la tribuna principale che sovrasta il circuito e si affaccia sulla città è una delle novità, come lo Sky Dinner, che darà la possibilità di mangiare sospesi in aria vicino alla Rivazza, oltre al classico palco per salutare i piloti, esibizioni e le attività per sfidarsi al simulatore e prove di pit stop.
Durante la presentazione non è potuto essere presente Stefano Domenicali che ci ha comunque tenuto a partecipare inviando un video saluto per sostenere ancora una volta il Gran Premio nella Motor Valley italiana. Ferrari, Visa Cash App Racing Bulls e da quest’anno anche il bolognese doc Kimi Antonelli si è aggiunto ai gioielli della corona delle quattro ruote. Al volante della Mercedes che fu di Lewis Hamilton, il pilota cresciuto nel programma ACI Team Italia, si è già fatto apprezzare nelle prime sei gare della stagione, conquistando sinora 48 punti e soprattutto la pole position nella Sprint Qualifying di Miami.