Formula 1, l'esordio di Newey con Aston Martin nel GP Monaco 2025

l'annuncio

A pochi giorni dalla prima tappa europea di F1, sul sito dell'Aston Martin è stata rilasciata un'intervista ad Adrian Newey, il nuovo ingegnere ex Red Bull, che ha parlato del suo ritorno nel paddock e del nuovo regolamento del 2026: "Ho intenzione di essere a Monaco con il mio quadernino. Regolamento nuovo? Interessante, ma fa anche un po' paura.."

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Adrian Newey è pronto a tornare per la prima volta, dopo il GP di Gran Bretagna a luglio 2024, nel paddock di F1. Il Managing Technical Partner apparirà per la prima volta con la divisa verde dell'Aston Martin nel weekend di Monte-Carlo (23-25 maggio), dopo i 18 anni passati a vestire i colori della Red Bull. L'annuncio arriva a margine di una lunga intervista pubblicata sul sito ufficiale dell'Aston Martin: "Ho intenzione di essere a Monaco con il mio quadernino. Sono schizzi, idee e spunti. Per me è un modo per mettere giù velocemente tutto quello che mi frulla per la testa. Sono un partner, sviluppo il lato tecnico del team, promuovendone le competenze tecniche e migliorando quelle ingegneristiche". E sul rapporto con la nuova Scuderia: "Sono stati tutti molto accoglienti, non è sempre stato così quando mi sono unito a un nuovo team in passato. Abbiamo ottime strutture, il personale è motivato ed entusiasta e il nostro compito è collaborare e far funzionare tutto senza intoppi".

"Nuovo regolamento? Interessante, ma fa anche un po' paura.."

Il genio dell'aerodinamica ex Red Bull, ha fatto anche il punto sulla prossima stagione e sul regolamento: "I miei pensieri sul regolamento del 2026 sono simili a quelli che ho avuto riguardo al grande cambiamento regolamentare per il 2022. Inizialmente pensavo che il regolamento fosse così prescrittivo che non c'era molto margine di manovra per i progettisti, ma poi si inizia a scavare nei dettagli e ci si rende conto che c'è più flessibilità per l'innovazione. Lo abbiamo visto all'inizio del 2022, con le squadre che hanno preso direzioni molto diverse. La varietà tra le squadre è ottima. È un po' noioso se le auto sono identiche e l'unico modo per distinguerle è la livrea. Penso che sia molto probabile che nel 2026 vedremo qualcosa di simile a quanto già accaduto nel 2022. I regolamenti sono abbastanza flessibili e sono sicuro che le scuderie proporranno soluzioni diverse". E ancora, sui tanti cambiamenti: "L'altro aspetto di questa situazione è che, per la prima volta che io ricordi, cambiano contemporaneamente sia il regolamento del telaio sia quello della Power Unit. Questo è interessante, ma fa anche un po' paura. Sia le nuove regole aerodinamiche sia quelle relative alle Power Unit offrono delle opportunità. Mi aspetterei di vedere una serie di soluzioni aerodinamiche e, all'inizio, potrebbero esserci variazioni nelle prestazioni delle PU su tutta la griglia, come è successo quando sono state introdotte le norme ibride, nel 2014. L'anno prossimo inizierà la nostra collaborazione con Honda. Ho molta fiducia in Honda e un enorme rispetto per loro, avendo già lavorato con loro".

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