F1, Alonso (Aston Martin): "Sarò l'ambasciatore del circuito di Barcellona"
l'intervistaFernando Alonso sarà l'ambasciatore del Circuit de Barcelona-Catalunya. Il pilota asturiano ha rilasciato un'intervista esclusiva al Mundo Deportivo e all'agenzia EFE, parlando con orgoglio del circuito: "Non esisterebbe se non vi si fossero svolti così tanti test, ma la F1 senza il Circuito negli ultimi due decenni sarebbe stata paralizzata". E sul suo futuro...
Fernando Alonso ha rilasciato un'intervista esclusiva al Mundo Deportivo e all'agenzia EFE prima del GP di Monaco, cogliendo l'occasione per fare anche un annuncio: "Diventerò ambasciatore del Circuit de Barcelona-Catalunya, cosa che mi entusiasma molto. È qualcosa di cui abbiamo parlato e che stavamo pianificando da febbraio. Quando sono andato lì per fare un test, abbiamo parlato di questa possibilità e l'abbiamo tenuta più o meno segreta fino a questa settimana del Gran Premio di Spagna di F1". Un circuito importante per l'asturiano: sia perché qui ha raggiunto la sua ultima vittoria (la 32esima della sua carriera) sia perché è qui che per la prima volta ha preso forma 'Alonsomania'. "Qui ho visto le tribune piene di blu, con la bandiera asturiana, la prima volta che ho visto quella marea di persone salire al circuito nel 2005, anche se nel 2003 si cominciava già a vedere, e molti dei bei ricordi che ho della mia carriera e che ho condiviso con i tifosi spagnoli sono tutti avvenuti al Circuito, quindi ho un forte legame emotivo con quei momenti e ora spero di poterlo trasmettere alle generazioni future e aiutare questo sport a crescere in Spagna".
"La F1 senza il Circuito spagnolo sarebbe stata paralizzata.."
Con l'idea di inserire nuovi circuiti nel calendario - sia per sostituire alcuni circuiti in cui si corre attualmente sia per aumentare il numero di appuntamenti -, tra gli obiettivi di Alonso c'è anche quello di rinnovare il contratto tra F1 e la tappa spagnola: "Sì, il Circuit de Barcelona-Catalunya, con la ristrutturazione avvenuta due anni fa e l'anno scorso, si sta muovendo in una buona direzione, modernizzandosi un po' e non volendo però competere con i circuiti del Medio Oriente o con questi circuiti urbani, perché è un concetto diverso. Preparandosi a una Formula 1 che al momento è in buone condizioni, anche il circuito dovrebbe essere pronto. Penso che la Formula 1 e il Circuito vadano di pari passo. Il Circuito non esisterebbe se non vi si fossero svolti così tanti test di Formula 1 e se non ci fossero stati così tanti aneddoti. E anche la Formula 1, senza il Circuito negli ultimi due decenni, sarebbe stata paralizzata, perché abbiamo percorso più giri lì che in qualsiasi altro posto al mondo". E ancora: "Si spera che il Circuito possa avere continuità in F1, cosa che sicuramente accadrà. Ciò di cui abbiamo bisogno è che sia garantito per molti anni a venire, perché, come ho detto, è vero che nel 2026 ci potrebbero essere due Gran Premi in Spagna, ma il Circuito è qualcosa che c'è, che c'è da tre decenni e che ci sarà per i prossimi tre, quattro o cinque decenni. Gli altri circuiti sono più temporanei e credo che la Spagna abbia bisogno di questa stabilità a lungo termine".
"Non so se correrò fino al 2027, ma intanto lavoriamo sul 2026"
E tra i tanti dubbi nel mondo della F1, c'è anche un interrogativo personale per Alonso: "Le vittorie per me in Spagna sono molto speciali; sono stato estremamente fortunato a vincere due volte a Barcellona e una volta a Valencia. Sono momenti che ti restano impressi per tutta la vita. In un certo senso, sono felice che la mia ultima vittoria sia stata in Spagna ma sento il bisogno di rinnovarla. Non so se correrò in F1 nel 2027. Al momento ho un contratto solo per il 2026, deciderò l'anno prossimo". E sul lavoro con l'Aston Martin: "Stiamo lavorando sulla vettura del 2026, ma un po' senza alcun riferimento ad altre vetture. Quindi dobbiamo avere fiducia nella nostra gente, nelle nostre strutture, nei nostri tecnici. Non abbiamo nulla di affidabile, ma abbiamo il migliore a costruire l'auto (Adrian Newey ndr). Avremo un nuovo produttore di motori: Honda. Per la prima volta nella storia del team realizzeremo il cambio, perché finora cambio e motore venivano acquistati dalla Mercedes. E ora arriverà il motore Honda e il cambio sarà prodotto per la prima volta nelle nostre strutture. Ci sono sfide che non possono essere sottovalutate e, naturalmente, dovremo lavorare sodo".