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GP Olanda, Toto Wolff: "Hamilton non ha perso velocità, i dubbi lo spingono a migliorarsi"

L'INTERVISTA

Le parole di Toto Wolff, in esclusiva a Sky Sport, dopo le qualifiche al Gran Premio d'Olanda. Il Team Principal della Mercedes analizza i risultati del team e la sfida con le McLaren. Parlando anche di Hamilton, Wolff sottolinea la sua velocità, nonostante i dubbi emotivi: "Lui è molto emotivo in queste situazioni, si fa venire tanti dubbi. Ma è un bene". Tutto il fine settimana della F1 è come sempre live su Sky e in streaming su NOW

F1, GP OLANDA: LA GARA LIVE

Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha analizzato a Sky i risultati delle qualifiche del GP d'Olanda, esprimendo la sua opinione sulla performance dei suoi piloti (George Russell, qualificato 5°, e Kimi Antonelli, che si è fermato in 11^ posizione): "È difficile essere completamente soddisfatti, considerando quello che hanno fatto le McLaren". Focus quindi sulla scuderia di Woking, sui punti di forza: "Quando guardi il volante di una McLaren, sembra che tutto venga facile, mentre noi siamo sempre a lottare", ha aggiunto. Infine, Wolff ha toccato la 'situazione emotiva' di Lewis Hamilton, commentando la reazione del suo ex pilota ai risultati recenti (al Gran Premio d'Ungheria): "Lui è molto emotivo in queste situazioni, ma questo è un bene. Si fa venire tanti dubbi, ma questo lo spinge a lavorare su sé stesso".

Sei soddisfatto del risultato di Russell e Antonelli?
"È difficile essere completamente soddisfatti, soprattutto considerando quello che hanno fatto le McLaren oggi. Per noi è stata una qualifica difficile. Pensavamo che la P3 fosse più alla nostra portata, e mi dispiace anche per Kimi, perché gli è mancato davvero poco per passare in Q3, il distacco con Russell era minimo"

 

Secondo te, se non ci fosse stato l'errore nelle FP1, Kimi sarebbe potuto andare in Q3?
"Si, naturalmente. Quando perdi una sessione di un'ora, recuperare è davvero difficile. Per me, però, quello che ha fatto oggi è giusto"

Dove si costruisce la differenza con le McLaren?
"La McLaren è come eravamo noi qualche anno fa. Hanno trovato la giusta combinazione di telaio, motore e gomme. Quando guardi il volante di una McLaren, sembra che tutto venga facile, mentre noi siamo costantemente a lottare con la macchina e le gomme. Basta una minima sbandata per perdere tutta la performance"

Cosa hanno fatto per compiere questo salto in avanti?
"Hanno un pacchetto globale che funziona perfettamente, tutto è in sintonia. Personalmente, sono arrabbiato con me stesso. È mia responsabilità guidare la squadra e avere una macchina più veloce, e c'è un team che sta facendo un lavoro migliore del nostro".

Pensi che Hamilton sia arrabbiato con il risultato?
"Non so in che posizione abbia finito le qualifiche, non l'ho visto. Ha fatto settimo? Allora sì, probabilmente sarà arrabbiato"

I tifosi hanno fiducia in lui, ma sembra che faccia fatica. Qual è la tua opinione? E che idea ti sei fatto dopo i suoi commenti in Ungheria?

"Lui non ha perso la velocità. Quando ha una macchina che funziona, va forte, come a Shanghai. Questo non sta andando oggi. In Ungheria? Ha reagito allo stesso modo con noi, è molto emotivo in queste situazioni, e inizia a dubitare. Ma questo è positivo: molte persone di successo che conosco, nel business e nello sport, hanno molti dubbi. E lui è così. In situazioni come questa, comincia a dubitare di se stesso, non della squadra. E per me, questa è una caratteristica molto buona, perché lo spinge a lavorare su sé stesso piuttosto che cercare di cambiare gli altri".

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