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Chris Horner lascia Red Bull: ufficiale l'addio dopo 20 anni

l'annuncio

Ora è ufficiale: Chris Horner lascia dopo 20 anni la Red Bull. Lo ha comunicato l'azienda con una nota. L'ex Team Principal, protagonista di ben 14 titoli mondiali: "E' stato un onore e un privilegio, sono orgoglioso di quanto realizzato come squadra e delle persone che ho incontrato. Auguro al team ogni fortuna per il futuro, sono fiducioso che i successi continueranno"

"Oracle Red Bull Racing annuncia che il Team Principal e CEO Christian Horner lascerà il team oggi stesso". Si chiude così ufficialmente l'avventura dell'ex boss che ha portato ben 14 Mondiali alla casa di Milton Keynes. Horner era stato allontanato dal team lo scorso 9 luglio, quando era stato chiamato al suo posto Laurent Mekies, già team principal della Racing Bulls. Prima di rivederlo nel paddock, dovrà osservare il cosiddetto gardening leave, un periodo di sospensione in cui non potrà lavorare per team rivali. "Per oltre due decenni, Horner ha plasmato la Red Bull Racing in uno dei team di maggior successo della Formula 1. Sotto la sua guida, la squadra ha vinto 6 Campionati Costruttori e 8 Piloti, 124 vittorie, 287 podi e 107 pole position. Ha anche supervisionato la creazione e lo sviluppo di Red Bull Advanced Technologies e Red Bull Powertrains", si legge nel comunicato. "Dalla sua fondazione nel 2005 alle stagioni da record degli anni più recenti, Horner ha costruito un team definito da ambizione, innovazione ed eccellenza", conclude Red Bull. 

Horner: "Guidare Red Bull un onore, auguri per il futuro"

"Guidare la Red Bull Racing è stato un onore e un privilegio. Quando abbiamo iniziato nel 2005, nessuno di noi avrebbe potuto immaginare il percorso che ci aspettava: i campionati, le gare, le persone, i ricordi. Sono incredibilmente orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato come squadra, battendo record e raggiungendo vette che nessuno avrebbe mai creduto possibili, e porterò per sempre con me questo ricordo. Tuttavia, la mia più grande soddisfazione è stata quella di aver riunito e guidato un gruppo straordinario di persone talentuose e motivate, vedendole prosperare come filiale di un'azienda di bevande energetiche e vedendole sfidare e battere alcuni dei più grandi marchi automobilistici al mondo. Auguro a Laurent, Max, Yuki e a tutto il Red Bull Technology Group il meglio per il futuro. Sono fiducioso che, come sempre, ci porteranno al successo in pista, per i nostri tifosi, e continueranno a dare il massimo. Non vedo l'ora di vedere il primo motore Red Bull/Ford sulla RB22 il prossimo anno, così come sull'entusiasmante RB17".

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