F1, Brown (McLaren) su Hulkenberg dopo la Sprint Usa: "Il mio giudizio troppo severo"
MCLARENL'L'amministratore delegato di McLaren si è scusato per le parole contro Hulkenberg. Durante la Sprint Race, aveva accusato il pilota tedesco dell'incidente in partenza che ha visto coinvolti i piloti Mclaren. Poi, a Sky UK, ha ammesso: "Il mio giudizio è stato troppo severo". Il GP alle 21 live su Sky e in streaming su NOW
"Ammetto che il mio giudizio iniziale era stato troppo severo su Nico Hulkenberg", così Zak Brown, ad della McLaren, ha fatto dietrofront dopo le accuse mosse al pilota Sauber per l'incidente al via della Sprint di Austin. Brown ha aggiunto a Sky UK: "Dopo aver analizzato bene il replay, ritengo che accusare Nico di responsabilità non sia giusto. È chiaro che, in quei momenti così concitati alla partenza, succedono molteplici eventi simultanei e non è mai semplice attribuire una colpa precisa. Quando si guarda l’azione dal vivo, si rischia di farsi influenzare dalla frenesia del momento. Penso che Nico abbia gestito bene la situazione, senza provocare l’incidente". Subito dopo l'incidente, Il CEO Mclaren aveva definito Hulkenberg come un dilettante.
L'incidente al via della Sprint Race di Austin: il pasticcio McLaren
Un vero è proprio pasticcio Papaya quello che si è consumato nel sabato texano, soprattutto alla luce della vittoria di Verstappen che ha avvicinato ulteriormente Verstappen alle McLaren. Non c’è altro modo per definire l’accaduto al via della Sprint Race in Texas, con le due monoposto di Woking, che dopo una manciata di metri dal via, di eliminano da sole. Ma cosa è successo? Norris, scattato dalla seconda casella in griglia, prova di difendere la posizione e transita alla 1 in maniera decisa ma va leggermente largo; Piastri, partito terzo, è alle sue spalle e va anche lui leggermente lungo. Oscar cerca l’incrocio, ma sono in tanti dietro di lui e si scatena il patatrac: Hulkenberg viene colpito dalla vettura dell’australiano, che poi sbatte contro il retrotreno del compagno di squadra Norris. Fuori entrambi i Papaya, ma ne fa le spese anche Alonso (Aston Martin).