F1, GP Messico: perché la Virtual Safety Car nel finale? La spiegazione della FIA
l'episodioHa fatto discutere e non poco la scelta dei commissari di mettere una Virtual Safety-car al penultimo giro del GP del Messico, congelando di fatto le posizioni e togliendo lo spettacolo di un duello tra Leclerc e Verstappen per la 2^ posizione. La spiegazione della FIA: "Carlos Sainz è andato in testacoda e si è fermato alla curva 14, la macchina ha iniziato a fumare, ha costretto i commissari a entrare in pista, causando l'attivazione della VSC"
La Virtual Safety-Car della discordia. E' il giro 70 del GP del Messico, con un paio di duelli ancora vivi per le posizioni che contano. Il più atteso è quello tra Leclerc e Verstappen per il posto d'onore dietro a Norris. A un certo punto, però, i commissari mettono una Virtual. Carlos Sainz ha avuto un problema alla sua Williams ed è andato a parcheggiarsi in una zona apparentemente sicura del tracciato. Nonostante questo, gli stewards chiamano la VSC e di fatto congelano le posizioni, impedendo il certo show tra Charles e Super Max. Ma perché è accaduto questo. Ecco la posizione della FIA: "Carlos Sainz è andato in testacoda e si è fermato alla curva 14 e la macchina ha iniziato a fumare, il che ha costretto i commissari a entrare in pista, causando l'attivazione della VSC", si legge in un tweet.