Ferrari, dalla presentazione della SF-25 a oggi: l'andamento della stagione 2025
IL BILANCIOIntroduzione
Tutto sul 2025 Ferrari dopo l'inizio della stagione. Tappa dopo tappa, cosa ha funzionato e cosa no con la SF-25. Dall'entusiasmo della presentazione della vettura alla squalifica in Cina, fino al weekend dell'Arabia Saudita con il primo podio nel Gp di Jeddah. Il Mondiale torna tra due settimane a Miami: live su Sky e in streaming su NOW
Quello che devi sapere
Ferrari, tutto sulla stagione 2025
- La stagione di Formula 1 è cominciata da appena tre gare e, naturalmente, sono partite anche le prime considerazioni su quanto ci ha detto la pista, con i primi GP. Gli occhi sono stati puntati sulla Ferrari, grande protagonista con l'ingaggio del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Ma come sta procedendo l'annata 2025 della Rossa? Di seguito la ripercorriamo tutta: dalle sensazioni dei test, ai risultati raccolti nel corso dei primi weekend di gara.

La presentazione della SF-25
- Tutto ha inizio, di solito, dalla presentazione della vettura. A Londra, lo scorso 18 febbraio, sono state svelate nel corso di un evento svolto alla 'O2 Arena' tutte le livree per la stagione 2025. Tra queste, chiaramente, non poteva mancare la Ferrari. La Scuderia, a differenza di quanto fatto dalle altre squadre, decise di mostrare sul palco di Londra la livrea della SF-25 e subito dopo di presentare (nel momento in cui sul palco veniva svelata la livrea della nuova McLaren di Norris e Piastri) tramite qualche rendering i dettagli della nuova monoposto.
- Il giorno dopo, subito in pista. Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno infatti avuto modo di avere il primo feeling con la vettura, a Fiorano, per il filming day. Sul tracciato di casa c'è stata l'alternanza Leclerc e Hamilton davanti a tantissimi tifosi, presenti sin dalle prime ore del mattino.

I test in Bahrain
- Dopo le sensazioni provate nel filming day davanti ai propri tifosi, per la Ferrari è stata l'ora dei test, svolti dal 26 al 28 febbraio sulla pista del Bahrain. La sensazione, soprattutto al termine dell'ultima giornata, era che la SF-25 avesse faticato in particolare sul bilanciamento, con il sesto tempo di Hamilton e il nono di Leclerc (che, lasciando spazio al britannico nel pomeriggio, aveva corso nel turno mattutino prendendosi la prima posizione).
- I risultati del Day-1: Leclerc 4°, Hamilton 13°
- I risultati del Day-2: Hamilton 2°, Leclerc 3°
- I risultati del Day-3: Hamilton 6°, Leclerc 9°

Le parole di Hamilton dopo i test
- "Sono stati giorni fantastici in cui abbiamo fatto grandi progressi come squadra". Ha commentato Lewis Hamilton subito dopo la tre giorni di test svolta in Bahrain. "Abbiamo dovuto finire un po' prima del previsto nel Day-3 e il meteo è stato difficile da prevedere per tutta la settimana, ma a volte è così che funzionano i test. Siamo riusciti a raccogliere molte informazioni utili su cui costruire prima dell'inizio della stagione. L'intera squadra - ha continuato Hamilton - ha fatto un lavoro incredibile e sono così emozionato di arrivare alla prima gara a Melbourne. Non vedo l'ora di correre con loro".

Le parole di Leclerc dopo i test
- "Non ho mai sperimentato un Bahrain così, con tanto freddo e con anche un po' di pioggia. Difficile il confronto con gli altri anni. Abbiamo fatto un po' più di fatica con il bilancio nel secondo e terzo giorno. C'è ancora un po' di lavoro da fare. Non voglio sbilanciarmi. Alla fine vedremo il tutto solamente a Melbourne, quando proveremo ad estrarre il meglio dalla macchina". Ha detto Leclerc al termine dei test. "McLaren - ha aggiunto parlando dei team rivali - sembra una macchina molto forte, ma è troppo presto per poterlo dire. Dobbiamo concentrarci su noi stessi".

L'evento di presentazione a Milano
- Prima di iniziare ufficialmente la stagione in Australia, a Milano si è svolto un ultimo grande evento organizzato dalla Ferrari, in cui Leclerc e Hamilton hanno incontrato il popolo della Rossa in Piazza Castello per lo "Scuderia Ferrari HP Drivers' Presentation by UniCredit". Entrambi i piloti hanno girato in pista e dato spettacolo, prima di salire sul palco per rispondere alle domande dei fan. Difficile trovare modo migliore per prepararsi a partire per l'Australia.

Si parte con l'Australia: il report delle libere
- La stagione di Formula 1 è iniziata in Australia nel weekend dal 14 al 16 marzo. L'attenzione, ovviamente, era legata alla Ferrari e alle prestazioni di Charles Leclerc e di Lewis Hamilton. Nella giornata di venerdì, quella in pista si è dimostrata esser una buona SF-25, con Leclerc che ha chiuso le FP2 al primo posto in 1:16.439. Poi le McLaren di Piastri e Norris (che era stato il migliore delle FP1). Quinto Hamilton, che ha continuato la fase di adattamento alla monoposto.
- Queste le sensazioni di Leclerc al termine della giornata di venerdì: "Il feeling con la macchina è stato buono e abbiamo avuto una prima giornata in pista solida. C’è ancora margine di miglioramento per quanto riguarda il bilancio vettura, cosa comune a tutti nel paddock, dato che queste monoposto sono ancora piuttosto nuove per tutti noi e dobbiamo spingere per comprenderne i limiti. È troppo presto per trarre conclusioni: avremo un'idea più chiara del ritmo di ciascuna squadra soltanto in qualifica. In generale, è stato un buon venerdì per cominciare".
- Queste, invece, quelle di Hamilton: "E' stato molto emozionante, fantastico poter girare in pista con una Ferrari. La macchina è diversa rispetto a quelle che avevo guidato in precedenza su questa pista, ma sto imparando per andare sempre più veloce. E' diversa la macchina, devo adattare il mio stile di guida, ma mi piace molto guidarla".

E in qualifica arrivano le prime difficoltà
- Nonostante l'inizio promettente, in qualifica le cose iniziano a cambiare. All'Albert Park è uno-due McLaren, con Norris che si prende la prima pole position della stagione 2025 davanti al compagno Piastri. Poi Verstappen e Russell. Le Ferrari, invece, chiudono in quarta fila con Leclerc (7°) e Hamilton (8°).
- Prestazione di certo che non soddisfacente, che Leclerc ha poi spiegato così: "La performance non è stata la stessa di venerdì. Penso di sapere il motivo, abbiamo rinunciato a qualcosa. Il risultato è deludente, ma la stagione è lunga. Dobbiamo prendere i punti senza fare i miracoli. La macchina ha potenziale, ma eravamo fuori finestra. Nel Q3 non ho trovato il feeling".
- Queste, invece, le parole di Hamilton: "Abbiamo fatto progressi nel weekend, sono stato lontano in alcune zone perché questa monoposto è diversa dalla Mercedes e mi serve costruire la fiducia. Ma sono vicino a Charles, anche se siamo più lontani rispetto alle aspettative. Nel Q3 abbiamo faticato, ma c'è margine di crescita".

La prima gara dell'anno
- E anche la gara è stata tutt'altro che facile per la Ferrari. A vincere è stato Lando Norris, con pioggia e vento protagonisti. Dietro di lui, Verstappen e Russell, mentre Leclerc ha chiuso in 8^ posizione, davanti a Hamilton, 10°. Di certo, non l'inizio di stagione voluto e sperato dalla Rossa.
- Leclerc: "E' stata una gara difficile, dobbiamo lavorare e migliorare. Abbiamo fatto più fatica con queste condizioni e ci stiamo concentrando su queste aree. L'errore maggiore è stato il mio uscendo dalla 11, ho perso tante posizioni. Mi aspettavo molto meglio, sono deluso ma in Cina possiamo rifarci. E' importante reagire e guardare avanti".
- Hamilton: "E' stata una delle giornate più dure. Essere in quelle condizioni su questa macchina e con tutto nuovo è stata una sfida enorme. Peccato, speravo qualcosa di più. A un certo punto pensavamo di lottare per il podio, ma la situazione è peggiorata. La macchina non è così lontana, ma non abbiamo ottimizzato la vettura".

Si va in Cina e arriva la pole nella qualifica Sprint
- Dopo la partenza difficile in Australia, Ferrari ha iniziato a pensare all'appuntamento in Cina. E l'inizio è stato più che buono. Una delle particolarità della Cina è stata la presenza del format Sprint, con il venerdì che è stato dunque caratterizzato dalle qualifiche Shootout. E a conquistare la pole è stata proprio la Ferrari, quella di Lewis Hamilton. Miglior tempo per il britannico davanti a Max Verstappen e Oscar Piastri. Quarto, invece, Leclerc.
- 'Mini pole' che Hamilton aveva commentato così: "E' un risultato inaspettato, ma sono felice e orgoglioso. A Melbourne è stato un disastro, ma sapevamo che il potenziale c'era. Il team ha fatto un grande lavoro. E' una pole incredibile, un bel passo anche per la gara. Ho fatto un grande primo settore, ma in generale siamo migliorati molto. E possiamo farlo ancora. Non so cosa aspettarmi in gara, spero di tenere duro ma la McLaren e Verstappen sono veloci. Testa alta e continuiamo a spingere".
- Più difficile, invece, era stata la giornata di Leclerc: "Ho faticato fin dall'inizio, mi sono sentito un passo indietro rispetto a Lewis che è andato davvero veloce. Faticavo tanto nelle curve 1-2-3, è un peccato partire dal 4° posto ma speriamo di fare una bella gara. Alla fine siamo tutti molto vicini, in qualifica è andata meglio. La gara Sprint sarà un'altra storia, sarà complicata per la gestione delle gomme".

In Sprint arriva la prima vittoria dell'anno, ed è di Hamilton!
- Prima la 'mini pole', poi la vittoria! Un favoloso Sir Lewis infatti vince la gara veloce di Shanghai. Si parla del primo successo del britannico in Ferrari! La vittoria di Hamilton nella Sprint è nata dalla grande gestione gomme mostrata dal pilota britannico, che ha voluto dare quasi un messaggio alla Rossa per cercare di riscattare l'Australia. Quinta, invece, l’altra Rossa di Leclerc.

Le difficoltà in qualifica
- In qualifica le cose sono però un po' cambiate per la Ferrari. A strappare la pole position è stato Oscar Piastri, davanti a George Russell e a Lando Norris. Difficoltà, invece, per le due Ferrari, entrambe in terza fila con Hamilton (5°) davanti a Leclerc, 6°.
- 5° tempo che Hamilton, che nella stessa giornata era reduce dalla vittoria della Sprint, ha commentato così: "Potevo essere un paio di decimi più avanti, ma ho faticato a trovare il bilanciamento della vettura. Gli altri sono migliorati, noi abbiamo fatto qualche aggiustamento alla vettura e abbiamo patito con il sovrasterzo".
- Questa, invece, è stata l'analisi di Leclerc: "Gli altri sono migliorati, noi non così tanto. Facevamo molta più fatica rispetto a venerdì, non mi aspettavo un miracolo perché su questa pista ho sempre fatto fatica, ma il giro è stato buono e non ne avevamo di più. Sono cambiate tante condizioni, ma sono mutate per tutti. Dobbiamo analizzare perché abbiamo perso performance. Lewis è molto veloce, ma l'aria pulita ha aiutato nel degrado gomme: in gara faremo più fatica, cerchiamo di massimizzare il risultato, sappiamo che sarà difficile".

Il risultato deludente nel GP della Cina
- E in gara la situazione non è stata di certo delle migliori per la Rossa, anzi. Il GP di Shanghai ha confermato le difficoltà emerse durante la qualifica: a vincere è Piastri che con Norris firma una doppietta McLaren. Le Ferrari di Leclerc e Hamilton chiudono al quinto e al sesto posto.
- Prestazione che Hamilton ha commentato così: "Ho faticato a livello di prestazione. Avevamo una macchina buona durante la Sprint, poi abbiamo fatto delle modifiche per migliorare e, invece, siamo peggiorati un po' in tutto. Sia nelle qualifiche che in gara".
- L'analisi di Leclerc: "E' stato molto difficile da gestire. Sono deluso perché trenta punti sono davvero tanti. La vittoria oggi era a portata e il passo era buono, purtroppo il contatto in partenza non è colpa di nessuno. Avevo intenzione di sorpassare ma non pensavo Lewis tornasse, ovviamente non è colpa sua e aveva tutto il diritto di farlo, era nell'angolo morto dello specchietto e ci siamo toccati. Per fortuna non è stata la fine della corsa".

Le squalifiche di Leclerc e Hamilton
- Ma non è ancora finita. Al termine del GP della Cina, infatti, per la Ferrari arriva una grande doccia fredda: sia la monoposto di Leclerc che quella di Hamilton, infatti, sono state squalificate dalla gara. La SF-25 di Leclerc (e anche l'Alpine di Gasly) è stata trovata sottopeso di un chilogrammo dopo i controlli tecnici alla fine del GP della Cina.
- Discorso diverso, invece, per Lewis Hamilton. Il britannico è stato squalificato per una problematica riguardante lo skid. In pratica sulla SF-25 del britannico è stato riscontrato uno spessore del pattino inferiore al consentito, in quanto misurava meno di 9 millimetri di spessore.

Il comunicato della Ferrari dopo la squalifica
- "Non c'era alcuna intenzione di ottenere alcun vantaggio. Impareremo da quanto accaduto oggi e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori. Dopo le verifiche post-gara della FIA, entrambe le nostre auto sono state trovate non conformi alle normative per motivi diversi. L'auto 16 è stata trovata sottopeso di 1 kg e l'usura dello slittamento posteriore dell'auto 44 è stata trovata 0,5 mm sotto il limite. Charles ha seguito una strategia a una sosta oggi e questo ha comportato un'usura molto elevata dei suoi pneumatici, causando un sottopeso dell'auto. Per quanto riguarda l'usura dello skid di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine".
- "Chiaramente non è il modo in cui volevamo concludere il nostro weekend del GP cinese, né per noi stessi, né per i nostri fan il cui supporto per noi è incrollabile".

Le parole di Vasseur a 'L'Équipe'
- La settimana dopo la squalifica in Cina, il team principal Frederic Vasseur è tornato sul tema in un'intervista esclusiva a 'L'Équipe': "Siamo stati troppo aggressivi, ma questo dimostra che siamo alla ricerca della perfezione e che talvolta guardiamo troppo lontano. Se questo significa che potrebbero esserci altre squalifiche? Sì, certo. Bisogna distinguere tra le squalifiche perché ci si prende dei rischio squalifiche perché si bara. Il 'gioco' in F1 è quello di essere al limite sotto tutti gli aspetti. Bisogna arrivare all’ultimo grammo a livello di peso, all'ultimo decimo di millimetro per quanto riguarda l’usura del pattino e arrivare all’ultimo millimetro per quanto concerne la deformazione-flessibilità degli alettoni. Più la bagarre è serrata, più si è sotto pressione e più si corrono dei rischi".
- Sul potenziale della SF-25: "Vedo che la macchina non è male; abbiamo i numeri per dimostrarlo. Per vincere dovremo avvicinarci al nostro pieno potenziale, ma questo ti espone a possibili errori".

In Giappone per il riscatto: il report delle libere
- La Ferrari fa tappa in Giappone con l'obiettivo di dimenticare la squalifica nel GP della Cina. Nella giornata di venerdì, le FP2 di Suzuka si chiudono con il quarto tempo di Hamilton e il settimo di Leclerc, in una sessione ricca di interruzioni e bandiere rosse (ben 4!). A prescindere da ciò, il dominio McLaren resta: Piastri 1° davanti al suo compagno di squadra Norris.
- L'analisi di Hamilton: "E' stata una giornata positiva. Nelle FP1 il bilancio non era perfetto, ma abbiamo fatto grandi progressi e sono soddisfatto della direzione presa. Siamo in una buona posizione".
- Queste invece le parole di Leclerc: "Siamo meglio di quanto sembriamo. Ho imparato molto sulla macchina e su come estrarne il massimo potenziale. E' stata una giornata costruttiva. Attenzione al vento, sarà un fattore sabato".

In qualifica Leclerc in seconda fila, fatica Hamilton
- Dopo un venerdì abbastanza particolare, nelle qualifiche del Giappone a prendersi la pole è stato un super Verstappen, autore di un grandissimo giro sulla RB21. Poi, come si poteva immaginare, le due McLaren. Per la Ferrari, invece, Leclerc è subito dietro con il 4° tempo. Più difficoltà per Hamilton, solo 8°.
- Prestazione che Hamilton ha commentato così: "Sto facendo un percorso, ogni weekend lavoriamo tanto per migliorare. Bello vedere Charles vicino ai primi, dal mio lato non ho estratto tutto il potenziale della macchina. Abbiamo scelto due assetti diversi, il suo è andato meglio sul giro secco, spero che il mio vada meglio in gara".
- Guarda con positività alla gara anche Leclerc: "Siamo mancati un po' nel 1° settore. Non sono sorpreso da questo risultato, ci aspettavamo una McLaren e un Verstappen che andassero molto forti. Sapevamo di non poter fare un miracolo. Venerdì abbiamo fatto un grande step in avanti per massimizzare questa macchina, a volte serve di più imparare che fare il risultato. Penso che mi aiuterà anche per la gara e spero di poter tornare davanti. Abbiamo ottenuto il massimo".

Il GP di Suzuka chiuso con il 4° posto di Leclerc e il 7° di Hamilton
- Non graffia la Rossa in gara. Dà qualche segnale, ma a Suzuka non va oltre il 4° posto di Leclerc e il 7° di Hamilton. I primi tre GP della stagione hanno rivelato un gap delle Ferrari con McLaren e Red Bull di 2-3 decimi al giro. "E' una valutazione giusta - ha ammesso a Sky il team principal Fredric Vasseur - Il quadro attuale é questo e dobbiamo lavorare partendo da qui". Hamilton è stato l'unico a partire con gomme dure, per passare alle medie, ma senza trarne il vantaggio sperato. Questo perché "non c'era una grande differenza tra dure e medie" ha risposto Vasseur. Sono in arrivo parti nuove per la SF-25? "Presto, ma prima bisogna sistemate i problemi di bilanciamento. Allora avrà senso portare aggiornamenti, ma non bisogna aspettarsi che in un giorno si ribalti la situazione" ha concluso nell'immediato post gara.

In Bahrain i primi aggiornamenti: fondo nuovo nel venerdì di libere
- La Scuderia si è presentata in Bahrain con delle novità tecniche, con un fondo modificato dai Canali Venturi fino al diffusore della monoposto. L'obiettivo è quello di aumentare il carico aerodinamico della vettura. Fondo nuovo che è stato provato dai piloti nella seconda sessione di libere, con Leclerc che ha chiuso in quarta posizione, mentre Hamilton ottavo.
- Queste le considerazioni di Hamilton: "Nella prima sessione abbiamo faticato, mancava il grip. Nella seconda siamo migliorati: il giro sulle soft era buono, siamo stati costanti anche nel passo gara. I rivali solo veloci, lavoreremo per ridurre il gap".
- Il parere di Leclerc: "I nostri avversari sono decisamente avanti, ma sono motivato a colmare quel gap il prima possibile. Possiamo trovare ancora della performance prima delle qualifiche, sto spingendo in una direzione per massimizzare il potenziale della macchina secondo il mio stile di guida".

Leclerc terzo in qualifica, ancora in difficoltà Hamilton
- Sul circuito di Sakhir è stato Oscar Piastri a conquistare la pole position, con un super tempo di 1:29.841. Secondo George Russell e terzo, a 0"334, Charles Leclerc con la sua SF-25. Fuori dalla top 5 Verstappen e Norris. Ancora in difficoltà Lewis Hamilton, che si piazza solamente 9° davanti a Yuki Tsunoda.
- Leclerc ha commentato così il suo 3° tempo della qualifica in Bahrain: "Non me l'aspettavo, anche se sapevo che nel Q3 avevamo margine. Con le gomme nuove è andata meglio, è il risultato degli assetti estremi che abbiamo esplorato per massimizzare la macchina".
- Chiede scusa Lewis Hamilton: "Avere un tentativo in Q3 non ha influenzato la mia performance perché oggi ero semplicemente troppo lento. Non ho tanta fiducia al momento per la gara, mi spiace per il team e per i tifosi. Chiedo scusa per oggi"

GP Bahrain: 4° Leclerc e 5° Hamilton
- La Ferrari è veloce ma non abbastanza per lottare con Mclaren: è questo il verdetto del GP del Bahrain per il team di Maranello. Leclerc, partito in prima fila insieme al poleman Oscar Piastri, ha concluso la gara 4°, mentre Hamilton è salito dalla 9° alla 5° posizione. Il team principal Frederic Vasseur ha dichiarato: "Siamo dove siamo. È chiaro a tutti che la Mclaren sia un passo avanti. In alcune condizioni, ad esempio nel secondo stint, eravamo lì. Però se si guarda il quadro globale, sono 2-3 decimi più veloci di noi. Ora siamo in lotta con RedBull e Mercedes"
- Leclerc in partenza è stato superato da Russell e Norris. Nel corso della gara è riuscito poi a rimettersi davanti a quest'ultimo. Ma dal giro 42 l'inglese ha cominciato ad avvicinarsi al monegasco, riuscendo poi a sorpassarlo. Leclerc ha commentato così la gara: "Per noi il quarto posto era il miglior risultato possibile”. Poi aggiunge: "È deludente quando dai tutto e finisci quarto, non mi fa sorridere questo. Però per adesso questa è la situazione in cui siamo. Abbiamo fatto il massimo, ma il massimo non è ancora abbastanza”
- Hamilton è riuscito a realizzare una bella rimonta. La nota positiva per lui è stato il ritmo nella parte centrale della gara con le gomme medie. Il sette volte campione del mondo ha pronunciato queste parole dopo il GP: "Non mi aspettavo che andasse così male il periodo di adattamento. Non mi aspettavo che le mie prestazioni fossero così negative e che la capacità di adattarmi alla macchina fosse così negativa o così incostante come è stata. Non mollerò di sicuro, continuerò a spingere”

Arabia Saudita, la Ferrari con un'ala adattata a Jeddah
- Aspetando i primi responsi della pista con le libere, la Ferrari si fa notare a Jeddah per una modifica all'ala posteriore, necessaria su un tracciato come questo da medio-basso carico. Si nota il flap che è stato tagliato nel bordo d'uscita, così da potersi adattare alla velocità del circuito e garantire una maggiore efficienza per la SF-25. Una configurazione che era stata testata dalla Scuderia già durante i test a Sakhir.
GUARDA IL VIDEO

Prove libere, Leclerc chiude 4° e Hamilton 13°
- A sorpresa il primo tempo nelle FP1 è del francese Pierre Gasly sull'Alpine, seguito dalla McLaren di Norris e dalla Ferrari di Leclerc. Hamilton chiude ottavo. La sessione viene considerata poco attendibile considerando l'orario e quindi il clima diverso dalle qualifiche e dalla gara (in programma alle 19 italiane).
- Ferrari da decifrare anche al termine della seconda sessione, dove Leclerc centra il 4° tempo e Hamilton addirittura il 13°. Ma se il monegasco appare soddisfatto e sorridente ("Ho imparato tanto, ho le idee chiare"), il britannico fa fatica a celare la sua decisione anche se dopo le FP2 attraversa il paddock non sfilando il casco.

L'ottimismo di Vasseur a Jeddah
- "E' molto complicato qui per i piloti - ha detto il team principal nel post libere - è una pista impegnativa. Abbiamo perso terreno solo nel primo settore, lavoreremo nella notte per recuperare il gap. La strada è quella giusta e il passo gara è buono. Hamilton ha avuto delle buone sensazioni nella simulazione qualifica, penso potrà fare bene. I numeri corrispondono alle aspettative, tutto sta andando come previsto"

FP3 a Jeddah, Leclerc 5° e Hamilton 12°
- Le McLaren si confermano inarrivabili. Nella terza e ultima sessione di prove libere la lotta è stata tra i due Papaya; lontano anche Russell, con il terzo tempo, che paga 6 decimi con la Mercedes. Verstappen è quarto davanti a Leclerc, che si è visto scalzare dalla quarta posizione negli ultimi minuti di sessione.
- Hamilton sembra invece non aver ancora trovato sintonia con la macchina e la scuderia. Termina 12° le FP3, dopo aver lamentato una completa assenza di grip in pista. Problemi anche rispetto alle modifiche ai flap, con la vettura che sembra non rispondere come si aspettava il pilota inglese.

Qualifiche saudite: Leclerc 4° e Hamilton 7°
- Pole position clamorosa per Max Verstappen, sul finale al cardiopalma contro il tempo di Piastri. Qualifiche compromesse dall'incidente di Lando Norris (QUI IL VIDEO), con meno giri a disposizione nel Q3. Leclerc realizza il quarto miglior tempo, accumulando il gap dalle prime due curve. Queste le sue parole al termine della sessione: "Tanta delusione, soprattutto perché qui avevamo qualche speranza. Questa però è la conferma che allora ci manca del potenziale. Sono contento per me, perché riesco ad estrarre il meglio dalla macchina. Oggi ho rischiato di finire a muro un paio di volte"
- Ancora notte fonda per Lewis Hamilton, che termina le qualifiche in 7^ posizione, accumulando un distacco di oltre un secondo dal suo compagno di scuderia. Partirà alle spalle dell'ex Ferrari, Carlos Sainz (ottimo 6° posto guadagnato al termine della sessione). Queste le parole del pilota inglese: "È stato complicato come sempre. Non sono riuscito a crescere, ma sono grato di essere arrivato nel Q3; dovevo fare un giro migliore alla fine. Qualche miglioramento lo stiamo facendo".
LE INTERVISTE: LECLERC - HAMILTON

Vasseur: "Non siamo qui per avere 3 decimi di gap"
Vasseur, team principal della Ferrari, nel post qualifica ai microfoni Sky: "È dall'inizio che paghiamo 3 decimi nel primo settore e anche oggi è andata così. Però tutto è possibile, solitamente andiamo meglio in gara. Hamilton? Ha faticato dall'inizio a trovare il bilanciamento e senza fiducia è difficile, ma sono sicuro farà una bella rimonta. Sono deluso perché non siamo qui per avere 3 decimi di gap, ma la gara è aperta".

GP Arabia Saudita: 3° Leclerc e 7° Hamilton
- Primo podio stagionale per la Ferrari, che a Jeddah ha chiuso al 3° posto con Charles Leclerc. Il monegasco, scattato 4° in griglia alle spalle di George Russell, è stato protagonista di una gara perfetta. Più indietro, invece, Lewis Hamilton, 7° in partenza che al traguardo. Il team principal Frederic Vasseur ha dichiarato: "E' chiaro che il passo gara sia meglio delle qualifiche. Dobbiamo lavorare insieme per sviluppare i punti deboli. Non abbiamo la bacchetta magica, bisogna inseguire ogni centesimo. Lo scorso anno ce l'abbiamo fatta, dobbiamo avere lo stesso approccio e questo podio ci aiuterà. Hamilton sta avendo alti e bassi. Campionato? Penso a Miami".
- Leclerc nei primi giri non ha guadagnato posizioni, ma con il passare dei giri il suo passo gara è migliorato notevolmente. Dopo aver effettutato il pit-stop è rientrato alle spalle di Russell ed è riuscito a superarlo senza particolari problemi. Negli ultimi giri è riuscito a tenere alle spalle Norris. "Sono contento della mia prestazione e del team, è stata una gara perfetta - ha dichiarato -. Ci manca la performance in qualifica, il degrado gomma invece è molto buono. Ho capito qualcosa che mi darà prestazioni, ora bisogna migliorare perché mi sento bene in macchina".
- Deluso, ovviamente, Lewis Hamilton: "Non potevo fare meglio nemmeno di un secondo. La macchina è in grado di arrivare terza, Charles ha conquistato il podio, quindi non posso nemmeno prendermela con lei...".
LE INTERVISTE: LECLERC - HAMILTON

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