Formula 1 2017, High Tech: road to Ungheria

Formula 1

Marta Abiye

Lewis Hamilton, Mercedes (GP Ungheria 2016) - Foto: Getty Images

Tutto pronto per l’undicesimo round del mondiale sullo spettacolare circuito dell’Hungaroring. Dopo la schiacciante vittoria della Mercedes di Hamilton a Silverstone ci si aspetta una forte risposta dalla Ferrari. La Rossa dovrebbe partire favorita, ma ad oggi il record di vittorie, con ben cinque successi, lo detiene Hamilton

Bivio mondiale

Dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, il vantaggio del leader del mondiale Sebastian Vettel si è ridotto ad un solo punto. Con la quarta vittoria stagionale Hamilton si è avvicinato alla vetta della classifica, complice la sfortuna della Rossa che, a causa delle due forature, non è riuscita più di tanto a limitare i danni. Raikkonen e Vettel avrebbero potuto chiudere rispettivamente secondo e quarto sotto la bandiera a scacchi, un risultato più che buono considerando che Silverstone è un circuito favorevole alle frecce d’argento, invece con il terzo posto di Raikkonen, ma soprattutto con il settimo di Vettel il tesoretto di punti che il tedesco era riuscito ad accumulare nella prima parte di stagione è andato. L’Ungheria, pista sulla carta favorevole alla Rossa, sarà fondamentale per valutare i progressi di Mercedes e Ferrari in vista della seconda metà del mondiale.

Passo Lungo vs Passo corto

Per la Ferrari SF70H i progettisti di Maranello hanno optato per il passo corto. A Brackley invece la Mercedes ha deciso per una vettura la W08 a passo lungo. E’ stata la scelta tecnica che dall’inizio del mondiale ha fatto discutere addetti ai lavori e non. Ora anche le direzioni tecniche diametralmente opposte di Mercedes e Ferrari sono ad un bivio. Fino ad oggi quella della Ferrari si era dimostrata la soluzione migliore, su piste con caratteristiche anche molto diverse, la Rossa si è sempre dimostrata molto competitiva. La scelta delle Frecce d’argento invece fin da subito è apparsa difficile, per gli sviluppi che richiede e per la complessità che il passo lungo comporta, nell’evoluzione delle monoposto. Con la vittoria a Silverstone pare siano riusciti a trovare la quadra, ma solo l’Ungheria, una pista in cui la Ferrari  – a passo corto – dovrebbe essere favorita, ci darà le risposte.