Formula 1, Ricciardo il samurai: "Provo il sushi, mi diverto col kendo e nel 2018 sarò..."

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Il pilota della Red Bull, nella conferenza stampa di Suzuka, ha parlato del suo rapporto con questo paese, il suo cibo ("Sto provando a mangiare sushi") e le usanze. Poi sulla prossima stagione: "Ho un contratto e non credo che qualcuno si sia lamentato dopo la mia gara in Malesia. Sarebbe un problema non essere competitivi nel 2018". In tv la diretta del GP è su Sky Sport F1 HD (canale 207), sul web segui il nostro live-blog

LA CONFERENZA PILOTI

IL PROGRAMMA DI SUZUKA

CALENDARIO CLASSIFICHE

"Il Sol Levante?  Beh, ma il sole non è che sorge sempre qui in Giappone...  L'esperienza più bella di questi primi giorni è stata in un ristorante di sushi, di quelli dove devi prenotare parecchio tempo prima". Il GP di Suzuka per Daniel Ricciardo è cominciato a tavola ed è proseguito con uno sgaurdo al futuro in Red Bull. L'australiano ne ha parlato nella conferenza stampa del giovedì, e lo ha fatto con il sorriso e la leggerezza di sempre. Ovvero gli ingredienti che lo hanno reso uno dei piloti più amati del Mondiale.

Daniel: "Io e il sushi..."

"Avevo prenotato con un anno di anticipo in questo ristorante ed è un anno che cerco di mangiare questo cibo crudo. O almeno ci provo... Non voglio di mancare di rispetto a questo Paese. Ho provato anche il kendo (arte marziale, ndr). Ed è stato molto divertente. Ho l'impressione che il Giappone si sia aperto di più all'Occidente".

Tra Sepang e Suzuka

"Ho pensato che se Bottas non mi avesse passato in partenza avrei potuto lottare di più con Hamilton, ma sono pensieri fatti nel post gara e non durante. Comunque sono contento del podio - ha detto Ricciardo sul precedente GP - Il nostro è tra i migliori telai della F1, da Monza abbiamo visto miglioramenti netti e in c'è stata la conferma. Se non siamo i più veloci, ci siamo quasi. E qui, a Suzuka, potrebbe arrivare un'altra prova positiva".

Red Bull: contratto e prospettive

"Il mio contratto scade l'anno prossimo. Al 99% so che avrò un sedile per il prossimo anno, ma con il team non abbiamo ancora parlato di quello che verrà dopo. L'anno prossimo dovrei correre - aggiunge sorridendo Daniel -. Nessuno era deluso dopo la Malesia. Siamo diventati più forti e siamo riusciti a competere più regolarmente con la Mercedes. Bottas ha avuto qualche difficoltà e siamo riusciti a rosicchiare punti. C'è ancora una possibilità di arrivare tra i primi tre. Se non dovessimo essere competitivi il prossimo anno sarebbe un problema, la Mercedes vince da troppo tempo".