Formula 1, il "caso Budkowski". Ma chi è e cos'è successo?

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E' il fatto che agita il paddock nel weekeend di Suzuka. In pochi giorni ha cambiato "mestiere": dimessosi da responsabile tecnico della Federazione, si è subito legato alla Renault. Ma perché è diventato un caso l'ingaggio di un ingenerare ai più sconosciuto?

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Il responsabile tecnico della federazione internazionale, Marcin Budkowski, pochi gironi fa ha rassegnato le dimissioni dal suo ruolo. Poco male fin qui, se non fosse che il polacco si è già accasato con un team di F1, la Renault. Ma perché è diventato un caso l'ingaggio di un ingenerare ai più sconosciuto?

Perché in questi anni ha valutato lui e legittimato le scelte tecniche dei team, quindi è in possesso di tutti i segreti di tutti team e in particolare tutte le interpretazioni al limite del regolamento. Di fatto, conosce tutte le metodologie di lavoro e tutti i progetti.

Inizialmente su questo fatto si sentiva dire che "sarebbero statti sei i mesi di gardening, ovvero giardinaggio" (in soldoni di non lavoro) prima di unirsi ai gialli francesi. Ma comunque troppo poco per tutti i rappresentanti dei team perché avrà tempo e modo di aiutare Renault a fare il lavoro nella migliore direzione.

Ciò non vuol dire automaticamente avere la macchina migliore. Se Renault la prossima stagione sarà davanti a lottare comn i big, uno dei principali artefici sarà proprio lui. Si tratta di un caso mal gestito dalla Federazione che non lo ha blindato con almeno un anno di stop. Ma è andata così e le polemiche sono un'inevitabile conseguenza.