GP Usa, Ferrari chiamata all'impresa per credere ancora nel sogno Mondiale

Formula 1

Mara Sangiorgio

Sebastian Vettel (foto Getty)

A pochi giorni dall'avvio del Gran Premio americano, Vettel è obbligato a vincere. Se Hamilton conquistasse 16 punti di distacco, infatti, l'inglese della Mercedes conquisterebbe il suo 4° Mondiale raggiungendo nel palmares proprio il tedesco della Ferrari

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È un Hamilton che vede rosso. Nella terra di tori e cowboy, Lewis ha infatti per le mani il primo match ball di questa stagione. Gli bastano 16 punti più di Vettel e la quarta corona sarà sua, proprio come Sebastian. Non sono pochi 16 punti ma nemmeno così tanti per chiudere una partita mondiale. Un match che adesso la Ferrari, assoluta protagonista fino alle ultime tre gare asiatiche, deve provare a tenere aperto fino alla fine. Già dopo il ritiro in Giappone le parole di Vettel pesavano come un macigno: il mondiale è compromesso. Ma per una squadra che in questo 2017 ha messo in pista una monoposto che è stata una sorpresa, non tutto è ancora perso. Lo sarà solo quando l’aritmetica dirà che è definitivamente chiuso.

Quattro GP al termine

Dopo una stagione in cui sono arrivate quattro vittorie contro lo zero dello scorso anno e in classifica Sebastian Vettel ha per ora 94 punti in più del 2016, la Ferrari deve dimostrare una volta di più lo spirito di reazione che l’ha fatta risorgere proprio in questa stagione. Da provare a vincere ci sono ancora quattro gare di questo mondiale, utili anche per gettare solide basi pensando già al 2018. In Texas la Power Unit di Vettel, che per colpa di una candela ha dato forfait nell’ultima gara di Suzuka, è tornata arruolabile dopo che i controlli a Maranello hanno dato esito positivo. Serve tornare ad avere weekend puliti e allontanare definitivamente i fantasmi dell’affidabilità. Da rimandare, o provare a rovinare, sembra ci sia una festa già scritta.