Formula 1: la lettera di un fan italiano ad Hamilton: "Lewis, grazie perché..."

Formula 1

Hamilton campione del mondo. Un giovane tifoso italiano, il 19enne Dario, gli dedica una lettera per condividere le emozioni di chi, nel Paese della Ferrari, ha seguito tutte le imprese del britannico dall'esordio del 18 marzo 2007 all'ultimo GP del Messico

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Dario è un tifoso di Lewis Hamilton. Per la precisione, Dario è un giovane fan del campione britannico nel Paese della Ferrari. Detta così, appare quasi come una rivoluzione la scelta del 19enne molisano e nato a Campobasso dove, dice, "l'unica cosa che sento rombare sono le macchine imbottigliate in centro". Poi la tv, Sky e il web, che gli hanno permesso di accorciare le distanze dall'idolo Lewis, al quale dedica pure disegni talvolta ostati sui propri social (come ad esempio le immagini in apertura). Nella lettera che segue Dario racconta le sue emozioni. Che non sono solo quelle per le imprese, di oggi e di ieri, del neo campione del mondo di Formula 1, ma anche quelle di chi ha fatto una precisa scelta.

«Sono sincero, la cosa più difficile di questa lettera è stata l'attacco. "Ciao Lewis, caro Lewis, campione...", mi sono scapicollato nel cercare l'inizio meno banale possibile. E onestamente non credo di esserci riuscito. Eppure la prima cosa che mi viene in mente è un "grazie". Grazie perché ho realizzato un sogno: tu sei tornato ad ad essere campione del mondo, io invece trovo uno spazio per poterti raccontare tutto ciò che da tuo tifoso spesso ho tenuto dentro. Sì, perché sarai pure idolo indiscusso per migliaia di persone in tutto il pianeta, ma dalla mie parti non va proprio così. D'altronde lo capisco, è inevitabile e comprensibile nel Paese dove la religione su 4 ruote è la Ferrari. Essere in minoranza, però, non mi ha mai permesso di avere un confronto né di poter condividere le mie emozioni per le tue imprese. 

Se mi sono avvicinato alla Formula il merito è tuo, con te ho imparato a vincere. Dal 2007 ad oggi ho registrato nella testa ogni singolo momento di una carriera strepitosa. Ho gioito con te, sofferto con te, mi sono quasi sentito in pista con te. Essere in Italia un fan di Hamilton, come di Ricciardo oppure di Verstappen, rende atipici. Oserei dire "diversi". Ma non sottrae nulla alla gioia per ogni tua vittoria. Anzi, forse accentua quella sensazione che fa sentire più miei sia momenti complicati (pochi) che quelli belli (tanti) delle tue stagioni in F1. Compreso il decisivo GP del Messico del Mondiale in corso.

Caro Lewis (adesso mi viene più facile scriverlo...) io ho scelto te. Nel bene e nel male sono e resterò un tuo tifoso. Perché sei il simbolo del pilota moderno, del campione vero e del personaggio che "spacca" anche fuori dalla pista. Ora che sei diventato leggenda tra le leggende, la speranza è di poter continuare a sentirmi parte di questa storia fantastica. "Vola come una farfalla e pungi come un'ape", la lezione di Ali è diventata la tua. E anche un po' la mia
».



Dario Lembo
19 anni