Formula 1, GP Cina. Carlo Vanzini: "E' vera forza Ferrari"

Formula 1

Carlo Vanzini

Vettel, pole position in Cina (foto: Sutton Images)
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Record della pista, di nuovo, ma soprattutto prima fila tutta rossa, di nuovo! Era il 2006 l'ultima volta in cui i piloti Ferrari hanno monopolizzato la qualifica per due gare consecutive. Allora Stati Uniti e Francia con Schumacher e Massa, oggi con Vettel e Raikkonen, in Bahrain e Cina. Non perdere gli approfondimenti lunedì alle 14.30 su Sky Sport24 (canale 200)

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LA GRIGLIA DI PARTENZA

TEMPI E CLASSIFICHE

Per la prima volta, nell'era ibrida, la Mercedes cede lo scettro del sabato per due gran premi consecutivi, mentre due pole consecutive la rossa non le faceva dal 2012. Questo vuol dire tutto e niente, vuol dire che la Ferrari ha trovato, dopo 4 anni di power-unit, a inseguire, la quadra del progetto, sistemando il difetto maggiore della già forte SF70H, la qualifica, per rendere la sua sorella maggiore ancor più forte. Più potenza e maggior carico aerodinamico per essere super competitivi anche sul giro secco e non solo sul passo in gara. La Cina era temutissima, è vero i punti si fanno la domenica e quindi è presto per fare già un bilancio o per i tifosi della Rossa per esultare ma, indipendentemente da come andrà la gara, la Ferrari è forte, è veramente forte, tanto da mettere i Mercedes nelle condizioni di chiedersi cosa devono fare per reagire. Con il freddo intenso di questi giorni e le caratteristiche del circuito i Rossi temevano un week end da giocare in difesa e invece eccoli, full attack! Mezzo secondo di differenza con Hamilton (addirittura alle spalle di Bottas) una sberla secca in faccia a chi ha fatto del sabato una supremazia indiscussa, soprattutto in Cina dove in pole ci andava da sei anni consecutivi. 

La gara vivrà di momenti particolarmente caldi, al via perché i primi quattro partiranno tutti con la gomma con meno grip sullo stacco, ma poi più duratura sulla distanza, sarà forse un’occasione di buttarsi nella mischia per i Red Bull che invece scatteranno con la gomma più morbida con più mordente sull'asfalto. Sarà una gara nella gara nel vedere corsa libera tra i due Ferrari, memori che qui due anni fa fecero patatrac al via per una situazione che allora il presidente Marchionne definì inammissibile. Raikkonen sa che se vuole giocarsi qualche chance deve muoversi in fretta, per questo nella soddisfazione di squadra, ma se vogliamo anche sua visto che è alla terza prima fila consecutiva e in carriera gli è successo solo una volta, nel 2005, c'è la delusione per qui millesimi, 87, che gli hanno strozzato l'urlo da poleman. Dovrà anche lui inventarsi qualcosa per non confermarsi scudiero predestinato. Prima di tutto però il bene della squadra, stare lontano dai guai, provarci sì, ma con buonsenso.

Situazione simile in casa Mercedes con The Hammer, Hamilton, martellato da Bottas. Mercedes dovrà capire se è già il momento di ricorrere a ordini di scuderia. Sul passo gara i due vanno fortissimo e saranno quindi in piena lotta per il successo finale, ma Hamilton, in Cina, ha visto (per ora) solo fantasmi tradotti in testa coda, macchina difficile e 50 millesimi presi da Bottas. I punti nel mondiale, adesso -17, sono un problema relativo, in una stagione così lunga, ma sia lui sia la stessa Mercedes devono capire perché solo l'Australia è stata, indipendentemente dal risultato condizionato dalla virtual safety car, da Mercedes...ombre cinesi...

Preparatevi dalle 6.30, con il pre gara, al gran premio di Cina, che scatterà alle 8.10 e intanto armatevi di foglio e penna e inviateci con l'#skymotori, il disegno della vostra pista ideale. Sarà poi Vettel a Baku a decidere il migliore e chi di voi riceverà una sorpresa dal #teamsky.