Formula 1, GP Cina: Ricciardo convince, Verstappen no. La doppia faccia Red Bull

Formula 1

Mara Sangiorgio

Tra Ferrari e Mercedes è la Red Bull a uscire vittoriosa dal gran premio cinese. Ma soprattutto lo è Daniel Ricciardo, autore di una gara capolavoro e in qualche modo stato sacrificato dal suo team a favore di Max Verstappen. E l'australiano, forse, è già alla ricerca di una destinazione alternativa per il futuro

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La Red Bull a livello strategico ha battuto tutti, soprattutto con il secondo doppio pit stop in regime di safety car, momento cruciale della gara. Ma poi è stato bravo Ricciardo a capitalizzare con due splendidi sorpassi ai danni di entrambe le Mercedes e volando così verso il traguardo davanti a tutti. Max Verstappen rimandato, una volta di più. Dopo essersi complicato la vita con Lewis Hamilton con troppa foga e quasi inutilmente, ha definitivamente rovinato la sua gara e anche quella di Sebastian Vettel con un’altra manovra più aggressiva del necessario, come ha ammesso lui stesso scusandosi con il ferrarista a fine gara.

La Ferrari è la grande sconfitta: sul gradino più basso del podio a salvare il weekend è riuscito a salire Kimi Raikkonen, condizionato anche in partenza dal tedesco che lo ha chiuso senza troppi complimenti. Sebastian Vettel, prima di essere toccato da Verstappen, stava comunque difendendo la terza posizione, sorpreso da Bottas quando era in testa alla gara grazie alla strategia Mercedes e poi da Ricciardo che aveva gomme più fresche dopo la safety car. Il tedesco lascia la Cina ancora in testa al mondiale con nove punti di vantaggio, grazie anche a Hamilton che è arrivato quarto in crisi con le gomme. Ma con la sicurezza, dalla sua, che il dominio Mercedes sembra in questo momento scricchiolare davvero.