F1, GP Baku. La Red Bull ha messo le ali. Hamilton le ritroverà?

Formula 1

Mara Sangiorgio

Ricciardo, fresco di vittoria, è arrivato a Baku carico di entusiasmo. L'australiano è primo nelle Libere 2. Raikkonen è il migliore della Ferrari, mentre Vettel è undicesimo. E Hamilton?

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E' una Red Bull che ha messo le ali ma che dovrà confermarsi, in qualifica soprattutto. Intanto Ricciardo è arrivato a Baku spinto dall'entusiasmo della fresca vittoria ed è sembrato fin da subito il pilota con più fiducia nella sua monoposto. Primo nella seconda sessione di libere, l'australiano ha messo in mostra la forza della Red Bull anche su una pista molto veloce come questa. Bene sul giro secco ma soprattutto nella simulazione gara, là dove ha ritrovato competitività anche Max Verstappen dopo aver fatto un altro errore nella prima sessione di libere finendo subito contro le barriere. Con le basse temperature la Red Bull sembra la macchina più a posto ma la Ferrari non è lontana. Sul finire della prima sessione di libere e la seconda sulla SF71 H di Kimi Raikkonen i meccanici della Ferrari hanno persino sostituito una trasmissione non danneggiata per fare degli importanti cambi di setup e regolare in maniera diversa la sospensione posteriore. Modifiche che sono state utilissime per il finlandese che ha sentito subito meglio la sua monoposto tanto da portarla in seconda posizione dietro a Ricciardo con un gap di 69 millesimi. Sebastian Vettel si è invece un po' perso tra la mancanza di grip e la fiducia nella sua rossa, che su un tracciato come quello di Baku è fondamentale. Solo undicesimo il tedesco non è infatti riuscito a mettere insieme un giro buono, mentre nella simulazione gara si è avvicinato molto al super passo delle due Red Bull. Chi dovrà fare più compiti a casa di tutti sembra la Mercedes: quarto Bottas ma soprattutto quinto Hamilton, per ora sempre dietro al compagno. In attesa anche lui, di ritrovare le ali.