Ferrari, la FIA spiega la "bocciatura" degli specchietti retrovisori

Formula 1
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Specchietti della Rossa non conformi: ecco la spiegazione del direttore di gara Charlie Whiting. "Il problema nasce dall’interpretazione della parola montaggio. Dubito che sarebbero lì se non si trattasse di un vantaggio aerodinamico"

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FERRARI: LA FIA DICHIARA NON CONFORMI I NUOVI SPECCHIETTI

Gli specchietti utilizzati dalla Ferrari durante il weekend del GP di Spagna non piacciono alla FIA, che è intervenuta sulla questione, spiegando, attraverso le parole del direttore di gara britannico, perché andranno modificati a breve, già dal prossimo Gran Premio.

“È un’interpretazione liberale della parola "montaggio", perché è così che diventano legali”, le parole di Charlie Whiting, e l’interpretazione dipende dal fatto se pensiamo che si tratti di una questione di installazione oppure no. E noi non lo riteniamo. La Ferrari pensa che contribuiscano alla rigidità dello specchio: dubito che sarebbero lì se non si trattasse di un vantaggio aerodinamico misurabile, ma in questo momento non sembra così elevato. Alcune settimane fa abbiamo inviato una direttiva tecnica in risposta ad una serie di domande da parte di altri team in merito al fatto se installare gli specchietti su Halo fosse per noi un principio accettabile. Abbiamo risposto di sì e abbiamo fornito alcune linee guida. Una è quella riguardante la loro installazione. È solo una questione di interpretazione e la motivazione non è qualcosa di cui siamo soddisfatti“. Quindi verranno considerati illegali dalla Federazione se la Ferrari li ripresentasse anche a Monaco?  “Sì, si potrebbe dire questo. Probabilmente vedremmo gli stewart a riguardo”.