Red Bull lascia la Renault, dal 2019 avrà i motori Honda

Formula 1

La scuderia di Horner ha annunciato con un comunicato ufficiale che dalla stagione 2019 sarà motorizzata dalla Honda, terminando così dopo 12 anni di successi il sodalizio con la Renault, da sempre fornitore del propulsore alla casa austriaca. Horner: "Comincia una nuova fase alla ricerca di nuove vittorie. Siamo rimasti colpiti dai progressi fatti da Honda con la Toro Rosso e siamo convinti che per noi sarà un importante passo in avanti". Il GP è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD (canale 207): gara alle 16.10, pre-gara delle 14.30

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Dopo 12 anni la Red Bull cambia anima. Qualla propulsiva, quella che dà la spinta e l'accelerazione, il componente più importante di una monoposto di formula uno: il motore. Un saluto alla Renault, ringraziata e omaggiata per i tanti successi conquistati insieme, a cominciare ovviamente dai 4 titoli mondiali di Sebastian Vettel, e un caloroso abbraccio di benvenuto, o meglio un inchino con kimono, alla Honda. Sì, proprio la Honda. La casa tanto bistrattata dalla Mc Laren, che ai giapponesi avevano addossato la maggiorparte delle colpe della straziante scorsa stagione (rimaste però anche quest'anno), ma anche la stessa in grado di far progredire costantemente la sorellina della Red Bull, la Toro Rosso. Proprio questo è stato uno degli elementi principlai per la storica decisione, che la scuderia austriaca ha annunciato con un comunicato ufficiale sui propri canali web e social.

Il comunicato della Red Bull

L'Aston Martin Red Bull Racing è orgogliosa di annunciare di aver raggiunto un accordo con la Honda Motor Co Ltd per la fornitura delle power unit da parte del costruttore giapponese per le stagioni di Formula 1 2019 e 2020.

"Questo accordo pluriennale con la Honda", ha spiegato il il Team Principal Christian Horner, "segna l'inizio di una nuova entusiasmante fase negli sforzi dell'Aston Martin Red Bull Racing per competere non solo per le vittorie dei singoli Gran Premi, ma per quello che è sempre il nostro obiettivo: il campionato mondiale.

"Abbiamo sempre preso decisioni appassionate e seguendo un solo criterio, quello di competere a livelli sempre più alti e dopo un'attenta valutazione siamo certi che questa partnership con Honda sia la giusta direzione per il Team. Siamo rimasti colpiti dall'impegno della Honda in F1, dai rapidi passi fatti in questi ultimi mesi con il nostro team satellite Toro Rosso e dall'ambizione dimostrata. Non vediamo l'ora di lavorare con Honda nei prossimi anni e di correre insieme alla ricerca dei più grandi premi della F1 ".

La squadra continuerà a correre sotto il nome di Aston Martin Red Bull Racing.

Takahiro Hachigo, Presidente e Direttore Rappresentante di Honda Motor Co., Ltd. ha dichiarato: "Avendo stabilito un buon rapporto con la Scuderia Toro Rosso, abbiamo deciso di estendere il nostro coinvolgimento in Formula 1 all'altra squadra della famiglia Red Bull, Aston Martin Red Bull Racing, a partire dalla stagione 2019. Avere due squadre significa che possiamo accedere a due volte più dati di prima. Riteniamo che lavorare con Toro Rosso e Red Bull Racing ci consentirà di avvicinarci al nostro obiettivo di vincere gare e campionati, costruendo due solide partnership. Le discussioni si sono svolte molto rapidamente, grazie all'atteggiamento aperto e rispettoso della Red Bull nei confronti di Honda, che ha portato a un accordo equo ed equo per tutte le parti. "