Jean Alesi a Sky Sport F1 HD: "Io come Leclerc, lo vedo in Ferrari. Rossa forte anche in Francia"

Formula 1

L'ex pilota della Ferrari ospite di Paddock Live su Sky Sport F1 HD (canale 207). Le impressioni sulla Ferrari, ma anche le caratteristiche del tracciato Paul Ricard, tra gli argomenti affrontati. Su Leclerc: "Un giovane può andare in un top team, è successo anche a me". Il GP è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD (canale 207): gara alle 16.10, pre-gara dalle 14.30 

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Jean Alesi ospite di Paddock Live al termine delle prove libere del venerdì in Francia. Dalla Ferrari al futuro di Leclerc, passando per le caratteristiche del circuito Paul Ricard: questi i temi affrontati con l'ex pilota che ha chiuso la sua carriera in F1 nel 2001 con la Jordan. "La Ferrari si è presentata qui molto competitiva, come su altri circuiti del resto. Su una pista nuova occorre prendere informazioni perché il venerdì è difficile capire tutto in termini di potenza e carichi di benzina. Ora, però, la vedo molto competitiva", ha detto Alesi della Rossa dopo le due sessioni di libere.

Sul circuito 

"Crea molta confusione questo tracciato - dice Alesi sul Ricard -. Su alcuni punti di frenata si può andare a destra come a sinistra. Ci sono cordoli non usati, ed è un problema soprattutto per piloti che non conoscono la pista e non sanno dove frenare. Quelli che hanno lavorato di più al simulatore, e c'è chi non l'ha fatto, non ha questo problema. Mio figlio Giuliano (corre in GP3, ndr)? Gli ho detto che qui sarà tanta confusione. e che se sbaglia qualcosa gli tirerò addosso qualcosa... ".

La chicane sul Mistral

"E' stata inserita perché quando si arriva su questa frenata la velocità è più o meno di 330 Km/h. Ma dopo il rettifilo, che si chiama il Mistral, ci sono due curve che non sono punti di sorpasso. Dunque, facendo la chicane, con la zona DRS prima, si pensa che ci saranno anche dei sorpassi e quindi ci sarà spettacolo".

L'istinto non basta

"L'istinto è sempre importante, ma il rapporto con la squadra è fondamentale. Un po' come nel calcio. Abbiamo visto Messi con l'Argentina ai Mondiali: gran giocatore, ma quando la squadra non gioca poi non va nulla. La Fomula 1 e il Motorsport sono la sessa cosa. Parlare, dedicarsi ai dettagli è la chiave del successo". 

Su Leclerc

"Ho vissuto più o meno la sua stessa esperienza. A 25 anni, dopo una stagione dalla Tyrrell, sono passato alla Ferrari e tutti dicevano che a Maranello non avrebbero mai preso uno così giovane. Il mio compagno di squadra era Alian Prost e da lui ho imparato tutto quello che poi ho utilizzato nella mia carriera. Non è vero che un giovane non può avere spazio, anzi. Io lo prenderei per inserirlo in un sistema che lo farebbe crescere molto. E sul talento non c'è più dubbio".