Cronaca della fantastica Feature Race di Formula 2 in Ungheria. Vittoria di De Vries davanti a Sette Camara e Antonio Fuoco. Succede di tutto in una gara che potremmo riassumente in tre parole: Pioggia, Vento e Fuoco
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Feature Race della F2 che in Ungheria ritrova la partenza da fermo dopo che la Safety Car guida le monoposto durante la formazione della griglia. Pista ancora bagnata per via della pioggia caduta nel primo pomeriggio. Russell, leader del campionato, fermo in pit e costretto a partire per ultimo per via di un problema alla frizione.
Alla prima curva è davanti Sette Camara, partito dalla pole, che gira precedendo nell'ordine De Vries e Ghiotto. Parte molto bene Norris, anche Fuoco ha un buon avvio. A un settimo di gara, Sette Camara ha 3"8 di vantaggio su De Vries, terzo diventa Norris autore di un sorpasso vincente dopo un bel duello con Ghiotto, Fuoco è quinto. Sedicesimo il debuttante Lorandi, Russell è il più veloce in pista ma è lontanissimo, diciannovesimo. Norris è rapidissimo, in altre due tornate mette nel mirino anche De Vries e lo infila nella parte centrale del tracciato. Dietro è battaglia per la quarta piazza fra Ghiotto e Fuoco.
Due Carlin davanti, Sette Camara più lento dello scatenato Norris che inizia a percorrere traiettorie da asciutto e si avvicina pericolosamente con l'intenzione di riprendersi quanto la sfortuna gli ha tolto a Silverstone. Al decimo giro Norris guadagna la testa della corsa. Evidentemente questa volta tocca a Russell subire l'ironia della sorte, l'acceleratore resta aperto e lo costringe al ritiro.
Alle spalle di Norris è lotta fra De Vries, Fuoco e Sette Camara per la seconda piazza. De Vries e Fuoco fanno a sportellate, si toccano un paio di volte e per una ventina di chilometri nei quali giocano a fare 'fast and furious'. Quasi a metà gara, i piloti di metà gruppo rientrano quasi tutti a montare gomme slick. A metà corsa Norris rientra al pit, Fuoco passa a condurre la gara. Pista ora completamente asciutta. Nel giro successivo rientra anche l'italiano della FDA, ma il suo pit è lento e rientra solo terzo con grandi difficoltà a controllare le gomme ancora fredde. Ne approfitta Sette Camara che lo sorpassa. In tre giri i piloti con le slick abbassano i tempi di oltre dieci secondi rispetto alla prima metà di corsa. De Vries è velocissimo e recupera sette secondi in cinque giri a Norris a suon di giri veloci.
Norris decisamente meglio sul bagnato, De Vries sull'asciutto vola via come il vento. A sette giri dalla fine De Vries porta la sua Prema in testa alla gara 1. Ultimi dieci giri di corsa meravigliosi, pieni di attacchi, difese, sorpassi, controlli e sorprese. A cinque dalla fine De Vries è solo al comando, Norris può gestire la seconda piazza, Fuoco insegue Sette Camara per sottrargli il podio, Ghiotto ottavo e potenzialmente polesitter di gara 2. Latifi a tre giri dalla fine resta fermo, viene segnalata la Virtual Safety Car, distacchi pressochè congelati.
De Vries vince di prepotenza, dietro Norris, Sette Camara e Fuoco lottano per il podio. Quando Norris guadagna la seconda posizione, proprio mentre lo sta attaccando, Fuoco viene tamponato dal brasiliano e si gira, terminando quarto. Ma una penalità di dieci secondi inflitta a Sette Camara restituisce all'italiano (risalito dalla dodicesima posizione in griglia sin sul podio) la terza piazza. Ancora a podio l'italiano, Ghiotto chiude sesto, Lorandi 14. De Vries, quando scende dalla sua Prema, riceve all'arrivo gli applausi dei tifosi olandesi che dopo avere applaudito Verstappen sono rimasti ad affollare per lui gli spalti dell'Hungaroring. Russell resta in testa al campionato con 19 punti di vantaggio su Norris. Fuoco è terzo assoluto a quota 112. Domani da polesitter partirà Markelov...
