Formula 1, GP Belgio: la guida del pilota per Spa-Francorchamps

Formula 1

Matteo Bobbi

Tutti i punti chiave del tracciato belga, dove si corre la tredicesima prova del campionato 2018. Curva dopo curva, ecco cosa deve tener presente il pilota quando affronta il circuito di Spa-Francorchamps.

GP BELGIO: LA GARA DI SPA

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Quello di Spa-Francorchamps è uno dei circuiti tra i meno impegnativi per i freni: in totale si usano in un giro 8 volte per un totale di 13 secondi. Si viaggia a gas aperto per il 70% del tracciato.

— Curva 1: si percorre in 3^ marcia a 81km/h, in frenata si ottengono 4.6 G con un carico sul pedale di 150 kg. È importante andare sul gas presto, dopo un lungo tratto a gas aperto.

— Curva 2/3 (Eau Rouge): si percorre a gas spalancato, velocità in ingresso 319 km/h a 11436 RPM in 8^ marcia, velocità di uscita 310 km/h a 11147 RPM.

— Curva 10/11: si percorre in 8^ marcia, quasi 5 G di accelerazione laterale, non si usa il freno, leggero lift, velocità in entrata 290 km/h, velocità in uscita 303 km/h.

— Curva 14: curva in discesa, tipico il sottosterzo a centro curva, si percorre in 4^ marcia a una velocità minima di 160 km/h. Usare il cordolo interno aiuta a diminuire il sottosterzo, importante mantenere la velocità minima alta. Dopo arriva un lungo tratto da percorrere in pieno.

— Curva 18: Staccatona con 4.9 G, Asfalto sconnesso in frenata, 157 kg sul pedale del freno. Si percorre in 3^ marcia a 79 km/h di velocità minima.