Corinna Schumacher, lettera a un musicista: "Michael non si arrenderà"

Formula 1

La moglie del 7 volte campione del mondo di Formula 1, in coma da quasi 5 anni a causa di un incidente sugli sci, ha scritto una lettera al musicista che aveva composto una canzone in onore del pilota tedesco. Parte del contenuto è stato rivelato in un'intervista al magazine tedesco "Bunte" proprio dallo stesso cantante

“Michael non si arrenderà”. Il messaggio di determinazione e speranza per la battaglia che il pilota di Formula 1 più vincente della storia sta combattendo arriva da una lettera. Quella che la moglie di Schumacher, Corinna, ha scritto di proprio pugno e indirizzato a Sascha Herchenbach, musicista tedesco che nel 2014 aveva composto una canzone - dal titolo ‘Born to fight’ - in onore dell’ex ferrarista. E’ stato lo stesso Sascha a divulgare parte del contenuto della missiva durante un’intervista al magazine tedesco "Bunte", senza rivelare però quando questa gli sia stata spedita.

“Vorrei sinceramente ringraziarti per il tuo messaggio e per il bel regalo che ci aiuterà a superare questo momento così difficile. E’ molto bello ricevere così tanti omaggi, auguri e parole di conforto e buon auspicio, sono un grande supporto per tutta la famiglia. Tutti noi sappiamo che Michael è un combattente e che non si arrenderà

Poche righe, molto semplici, ma che esprimono chiaramente lo stato d’animo della famiglia Schumacher e raccontano il desiderio di voler ringraziare il musicista in primis ma anche le tantissime altre persone che dal giorno dell’incidente stanno manifestando solidarietà e vicinanza al fenomeno tedesco. Sono già passati quasi 5 anni da quel maledetto 29 dicembre 2013 quando, mentre sciava sulle nevi di Meribel, Michael scivolò, sbatté la testa contro una roccia ed entrò in coma. Da allora, ovvviamente, la famiglia ha voluto mantenere il riserbo più assoluto sulle condizioni dell’ex pilota e il breve estratto della lettera è una delle rare interruzioni del silenzio che Corinna ha sempre chiesto di rispettare anche ai media.

L’unico contatto con il mondo esterno da parte della famiglia di Schumacher, infatti, avviene grazie alla fondazione no-profit Keep Fighting, ispirata ai valori di Michael e alla battaglia che lo stesso sta portando avanti. A inizio novembre, ad esempio, l’organizzazione gestita dalla moglie aveva lanciato una nuova iniziativa sul proprio profilo Facebook, ovvero la vendita di un poster commemorativo della vittoria del primo titolo mondiale di Schumacher nel 2000.