Secondo quanto riportato dalla 'Gazzetta dello Sport', il cinque volte iridato (in incognito) ha provato sabato sul circuto di Jerez de la Frontera una Yamaha R1. I consigli di un professionista come Alex Lowes, però, non gli hanno impedito una brutta scivolata
Che Lewis Hamilton sia appassionato di moto è cosa risaputa. L'amicizia ricambiata con Valentino Rossi e altri big della MotoGP, la voglia di cimentarsi un giorno con le due ruote, la partnership commerciale con MV Agusta, per cui ha sviluppato la F4 LH44, modello da 212 cavalli di potenza e 64.444 euro di costo. Secondo quanto riportato dalla 'Gazzetta dello Sport', sabato il cinque volte campione del mondo di Formula 1 si è mescolato a un gruppo di amatori inglesi, che per poco meno di 900 euro hanno potuto girare tutta la giornata a Jerez de la Frontera con degli autentici bolidi. Hamilton ha scelto la Yamaha R1, regalandosi così qualche ora alla Rossi. L'uomo dei cinque Mondiali (eguagliato Fangio), delle 83 pole e 73 vittorie si è presentato in pista in incognito con una moto nera, casco nero con un solo sponsor e tanta voglia di andare veloce. Hamilton è stato seguito passo dopo passo da un coach d'eccezione come Alex Lowes, 28 anni, gemello di Sam che corre in Moto2, che dopo aver vinto il titolo Supersport ha chiuso al sesto posto il Mondiale Superbike con un successo (Brno). Lewis, da buon pilota, non si è fatto mancare nemmeno una scivolata dalla quale è uscito indenne, con danni ingenti solamente alla sua Yamaha. Con buona pace delle coronarie di Toto Wolff, che ad ogni pausa del circus deve ammirare la sua stella impegnato tra sci, snowboard, moto d'acqua, a cui si è aggiunto ora anche il motociclismo. Una passione che in futuro, magari dopo aver battuto i record di Schumacher (7 Mondiali, 91 vittorie), potrebbe diventare anche un lavoro.