La Racing Point si presenta alla Formula 1 2019: i piloti Perez e Stroll

Formula 1

La scuderia che ha preso il posto della Force India conferma l'esperto Perez affiancandogli il giovane Lance Stroll, reduce da due stagioni con pochi guizzi alla Williams e figlio del proprietario del team: ecco storia, statistiche e curiosità dei due piloti

FERRARI 2019, PRESENTAZIONE IN LIVE STREAMING

La Racing Point si presenta al via del Mondiale di Formula 1 per la prima volta nella sua storia. La squadra che ha raccolto l'eredità della Force India, infatti, aveva partecipato a campionato in corso nel 2018, cominciando la propria avventura dal GP del Belgio. Per questo suo 'debutto', i proprietari canadesi hanno confermato Sergio Perez e chiamato Lance Stroll, costretto a smarcarsi immediatamente dal ruolo di 'figlio di papà' (del proprietario). 

SERGIO PEREZ

Quando i nuovi investitori canadesi sono arrivati a 'salvare' la Force India, uno dei punti fermi è stata la conferma del messicano, pilota d'esperienza e di qualità, capace anche di attrarre sponsor importanti e di conquistare punti preziosi per la classifica costruttori. 

La carriera

Checo è ormai un veterano del circus. Nato nel 1990, vanta 157 GP disputati, con 8 podi, 529 punti conquistati e due secondi posti come miglior risultato. L'esordio risale all'inizio del decennio, nel lontano 2011, al volante della Sauber. Resta due stagioni con la scuderia austriaca, brillando specialmente nel 2012, quando arrivano i primi sorprendenti podi in Malesia e in Canada. L'anno seguente ecco la grande occasione, sotto forma di chiamata di Ron Dennis, che gli offre il sedile della McLaren. Le aspettative sono molte, ma la MP4-28 non è certo la monoposto di Senna e Hakkinen: Checo va spesso a punti, ma mai oltre il 5° posto. Nel 2015 il messicano ha subito l'occasione del riscatto, firmando per la Force India, di cui diventa il pilota di riferimento. Qui trova la sua dimensione ideale, sfondando per due stagioni consecutive (2016 e 2017) il muro dei 100 punti in classifica iridata e confermandosi uno dei più costanti del Mondiale. 

Curiosità

Come tutti i messicani, anche Checo è un grandissimo appassionato di calcio. Amico del Chicharito Hernandez, come lui nato a Guadalajara, Perez è un grande tifoso della sua Nazionale e del Barcellona, anche se ovviamente simpatizza per tutte le squadre in cui ha giocato il suo concittadino, in primis il Manchester United. 

LANCE STROLL 

L'etichetta di figlio di papà da scrollarsi di dosso: non sarà una stagione semplice per Lance Stroll, chiamato dal padre Lawrence, nuovo proprietario della Racing Point, a sostituire il talentuoso francese Esteban Ocon, retrocesso a terzo pilota pur dopo un 2018 da urlo (10 volte a punti)

La carriera

Stroll nasce il 29 ottobre 1998 a Montréal (Canada). E' figlio del miliardario Lawrence Stroll, conto corrente alla mano uno degli uomini più ricchi al mondo, proprietario del circuito di Mont-Tremblant e da metà della scorsa stagione azionista di maggioranza della Racing Point, squadra che ha rilevato e sostituito la Force India nel Mondiale. Il piccolo Lance inizia a farsi notare con i kart facendo suoi il campionato nazionale Rotax Micro Max (2008) e Rotax Junior (2010). A 11 anni entra nella Ferrari Young Driver Academy. Partecipa al campionato italiano F4 nel 2014 e vince nella serie neozelandese Toyota Racing Series l'anno successivo. Poi passa dalla Ferrari Driver Academy alla Williams. Conquista nel 2016 il campionato europeo F3 e viene convocato dalla Williams per il salto di categoria e partecipare al Mondiale F1 del 2017 al posto di Valtteri Bottas. Decisione che, data l'inesperienza, lascia molti perplessi molti. Il debutto è un mezzo disastro (si parlerà ironicamente anche di DisaStroll): nel GP d'Australia scatta ultimo ed è costretto al ritiro dopo 40 giri per problemi ai freni. Chiude la stagione al 12° posto con 40 punti, 3 in meno del compagno di squadra Felipe Massa, ma anche con un clamoroso podio a Baku. Il 2018 è decisamente peggiore, con soli 6 punti conquistati tra Azerbaigian e Monza e il 18° posto nel Mondiale piloti. 

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Curiosità

Se del papà di Stroll si sa tutto o quasi (detentore dei diritti di marchi come Tommy Hilfiger o Ralph Lauren, proprietario di una delle collezioni di Ferrari più importante del mondo), in pochi conoscono la mamma di Lance. Si tratta di Claire-Anne Callens, stilista belga che ha creato una propria casa di moda basata sul 'made in Italy', che ha come motto “performance meets elegance".