Sebastian Vettel nel giovedì dedicato alle conferenze stampa in Bahrain: "La lotta al titolo è lunga, speriamo di avvicinarci". Sul rapporto con Leclerc e gli ordini di scuderia: "Lavoriamo nella stessa direzione". E su Schumi Jr: "Il cognome crea aspettative, ma se arrivi in F1 è perché sei veloce". Il 31 marzo Bahrain in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)
"La lotta al titolo è lunga, speriamo di avvcicinarci". Sebastian Vettel, nel giovedì del Bahrain, spiega la partenza sottotono della Ferrari in Bahrain e, pur non citandola direttamente, si riferisce alla Mercedes e alla speranza di ridurre il gap che a Melbourne ha spiazzato un po' tutti. "Abbiamo capito alcune cose dopo la gara in Australia - ha aggiunto il pilota tedesco - sono state analizzate alcune cose perché volevamo altro da quella gara. Ma c'è sempre una lezione da imparare".
Sulla Mercedes
Vettel poi è tornato a parlare in modo più diretto dell'avversario da batte: "La Mercedes è apparsa più competitiva delle previsioni, ma qui la pista è diversa. Vedremo". Vettel ha poi risposto a una nuova domanda sul rapporto cn il compagno di box, Charles Leclerc: "Lavoriamo stessa direzione. In generale, se vuoi vincere devi essere più veloce degli altri".
Su Schumi Jr
"L'ho conosciuto quando era ancora bambino, ma era difficile immaginare quale sarebbe stato il suo futuro. Certo che il cognome crea aspettative, ma se arrivi in Formula 1 è perché sei veloce", ha spiegato Vettel parlando di Mick Schumacher, giovane connazionale atteso dall'esordio in Formula 2.