Formula 1, GP Cina: la guida del pilota per la gara di Shanghai

Formula 1

Matteo Bobbi

Tutto quello che un pilota di F1 deve sapere prima di affrontare il circuito di Shanghai. Occhio a curva 1, dove è facile perdere il posteriore. Al punto di corda si usa molto il cordolo interno. Insidiosa anche curva 16, dove Albon si è schiantato nelle Libere 3. Il GP della Cina è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

LA DIRETTA DEL GP CINA

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La Formula 1 in Cina per il Millesimo GP della sua storia. A Shanghai si corre per il terzo appuntamento del Mondiale su una pista che offre molti spunti di riflessione e che qui, con la nostra guida, scopriamo in tutte le sue caratteristiche. 

Curva 1. Si arriva a circa 332 km/H in 8 marcia, si frena appena dopo al cartello dei 50 metri; si scala fino in terza marcia mano a mano che la curva procede. Facile perdere il posteriore, al punto di corda si usa molto il cordolo interno.

Curva 3. Si va sul gas con molto angolo di sterzo, facile generare pattinamento e perdere trazione.

Curva 8. La si percorre arrivando da una veloce piega a sinistra che si percorre in pieno; si scala in quinta marcia portando molta velocità a centro curva. In uscita importante stare a destra per impostare bene la curva successiva. La velocità minima a centro curva è di 212 km/h e si producono 4.3 G laterali.

Curva 14. Mega frenata, si arriva a circa 335 km/h, si frena a circa 130 mt e si spingono 130 kg sul pedale del freno. §Si producono 5 G di decelerazione, la curva si percorre in seconda marcia.

Curva 16. Si frena poco prima del ponte, si scala fino in quinta marcia usando tutto il cordolo a sinistra. Si cerca di portare molta velocità. Facile avere sottosterzo.