Formula 1, GP di Silverstone 2019: la guida del pilota

Formula 1

Matteo Bobbi

Andiamo alla scoperta di Silverstone, tracciato della decima prova del Mondiale 2019. Asfalto sistemato per la seconda volta in due anni e tante insidie a cui i piloti devono far fronte. Il GP della Gran Bretagna domenica alle 15.10 in diretta esclusiva su Sky Sport F1

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Silverstone, una delle gare più attese della stagione di F1. Su un tracciato asfaltato per la seconda volta in due anni (ultimi lavori terminati lo scorso giugno), i piloti dovranno fare attenzione a un tracciato che inizialmente non presenterà molto grip (come dimostrato dalle libere). Il circuito, ora, appare anche molto meno bumpy (sconnessa) rispetto al passato. Con la guida del pilota, cerchiamo di capire tutti i segreti e le insidie di Silverstone. 

Curva 1/2- Si percorre in pieno ad oltre 300 km/h.

Curva 3- Si percorre in 4^ marcia, bisogna usare il cordolo interno al massimo, si frena forte al cartello dei 100 mt, 4.8 G di decelerazione.

Curva 6 - Gran frenata, brake balance su asse posteriore; si percorre in 4^ marcia con una velocità minima di 185 km/h.

Curva 9 - Si percorre in pieno in 8^ marcia. Si ottengono quasi 6G di accelerazione laterale, 285 km/h di velocità minima.

Curva 11 - La prima delle famose curve Beckets, si percorre in pieno in 8^ marcia ad oltre 300 km/h.

Curva 15 - Frenata difficile dopo il lungo rettilineo da Drs, la pista in quella zona è molto bimbi ( sconnessa). Si frena a circa 70 mt, si percorre in 6 marcia con una velocità minima di 230 km/h circa.

Curva 17 - Si affronta in 4^ marcia a 130 km/h circa di velocità minima. Va usato il cordolo interno, facile avere sovrasterzo di potenza in fase di uscita.