Nel corso della festa per i 90 anni della Scuderia Ferrari il tedesco ha annunciato di voler rimanere alla Rossa. E su Monza è fiducioso "La macchina era competitiva a Spa, questa volta spero di essere io a vincere"
"Resto alla Ferrari". Sebastian Vettel ha ancora voglia di Rossa e sul palco del Duomo, per la festa dei 90 anni della Scuderia di Maranello, il tedesco annuncia di voler restare anche nei prossimi anni (il quattro volte campione del mondo ha il contratto in scadenza alla fine del 2020, ndr). Un Vettel di buonumore, nonostante non vinca da Spa 2018, che ha persino cantato "L'Italiano" di Toto Cutugno, tra i suoi cantanti preferiti. Il pilota tedesco vuole invertire la tendenza negativa degli ultimi mesi sul circuito di casa della Ferrari ed è molto motivato dopo il successo di Leclerc in Belgio. "Dopo Spa vogliamo fare bene anche a Monza, abbiamo una macchina forte – ha detto a Sky il quattro volte campione del mondo -. Per la squadra e per Charles la prima vittoria è stata importante dopo un anno difficile. Non siamo contenti di come è andata finora. Spa è stato un sollievo e speriamo di poter vincere anche qui". Il pubblico invoca la doppietta, Vettel non promette ma si lascia andare a un "Ci proviamo!".
Sul rapporto con Leclerc
Vettel ha anche parlato del rapporto con Charles Leclerc, compagno di squadra in rampa di lancio che gli sta dando filo da torcere nella sua prima stagione in Ferrari. "E’ molto importante che lavoriamo insieme, soprattutto per lo sviluppo della macchina – aggiunge il tedesco -. Charles è stato più forte a Spa e questa cosa non può piacermi. Spero che a Monza si invertano le posizioni. Lui è veloce, guida in maniera diversa. C’è sempre qualcosa da imparare".
Sul futuro
"Da piccolo seguivo Michael con la macchina rossa. Ora che la guido io è un sogno realizzato – conclude . Difficile trovare parole, un modo per descrivere la Ferrari. E’ una religione. Se tra cinque anni sarò in F1? Non so, per ora mi piace. Ma in futuro non lo so. Ora penso solo a sabato e domenica. Vincere il Mondiale con la Ferrari è un’ossessione? Vorrei vincere per il Seb che da bambino tifava la Rossa guidata da Schumacher".